Il nuovo Partito Democratico

Cari amici,

domenica scorsa si è celebrata una giornata bellissima di partecipazione democratica, che ha coronato il nostro Congresso 2013 e ne ha sancito il carattere di profondo rinnovamento. L’elezione di Matteo Renzi alla responsabilità di segretario nazionale è stata resa speciale dal passaggio ai seggi di quasi 3 milioni di persone: segno che c’è ancora tra noi tanta speranza, ma soprattutto tanta voglia di mettersi in gioco, di dare fiducia ad un modo positivo e propositivo di affrontare i molti problemi che abbiamo di fronte.

A Sona i votanti alle primarie aperte sono stati 461 e tra loro mi auguro ci siano i nuovi militanti e simpatizzanti del nostro circolo; molti hanno accettato di buon grado di lasciare i propri recapiti e il nostro impegno è quello di contattarli, chiamarli, coinvolgerli. C’è bisogno di tutti, perché c’è davvero tanto da fare.

Questo è uno dei punti cardine del programma del nuovo Partito Democratico, a partire dai vertici nazionali fino al Circolo di Sona. Il nostro congresso locale, che si è svolto lo scorso 29 ottobre, si è basato su un programma il cui perno è dato proprio dallo spirito di apertura e di inclusione: vogliamo essere un gruppo accogliente e dinamico, la cui attività si svolga in tutte le sfere della nostra comunità e nel quale chiunque si possa sentire utile.

Quel martedì di fine ottobre sono stata scelta per coordinare il nuovo direttivo, un gruppo di persone fantastiche che con coraggio mettono il proprio tempo e le proprie competenze a disposizione degli altri, oltre che di idee e di valori condivisi dai milioni di persone che si riconoscono nel PD. E come loro offrono il proprio impegno anche altre persone, che non si tirano mai indietro quando c’è da organizzare un incontro o promuovere un banchetto; tesserati e non, giovani e anziani, donne e uomini che semplicemente ritengono giusto darsi da fare. Una bella squadra, che ringrazio dal profondo del cuore per avermi scelto come guida e per essere così determinata e preparata.

Con questa lettera aperta desidero ringraziare tutti coloro che hanno votato in tutte le fasi di questo lungo congresso (che non è ancora finito, ahimè: abbiamo ancora la segreteria regionale!) e voglio impegnarmi pubblicamente a condurre il nostro gruppo a concretizzare il bellissimo programma che abbiamo scritto. Sapremo essere presenti, sapremo proporre e informare, soprattutto sapremo ascoltare. L’auspicio è riuscire a contagiare tanti altri con la nostra passione, riportare nelle case della nostra comunità l’entusiasmo per la politica, quella efficace e concreta e ricca di speranza, che ci fa uscire di casa per provare a migliorare la nostra quotidianità. Vi ringrazio, dunque, per questa avventura che guarda al futuro ed è fatta di impegno, emozioni e speranza.

Buon lavoro a tutti,
un sorriso

Lucia Corona Piu


Riceviamo e pubblichiamo

Pubblichiamo il testo della mail inviataci da un cittadino di Sona presente all’incontro di venerdì 24 febbraio presso la sala consiliare di Sona. Lo ringraziamo sia per i complimenti ma anche e soprattutto per le osservazioni e le critiche, che terremo sicuramente in considerazione per i prossimi incontri che andremo ad organizzare.

Ciao,
volevo farti i complimenti per l’ottimo incontro che avete organizzato e per il buon livello degli oratori. L’argomento era talmente vasto che una serata è sembrata troppo stretta specialmente per la parte dedicata al pubblico. Spiace che nonostante l’importanza degli argomenti, non ci sia stata una risposta di partecipazione adeguata. Io penso che ieri sera si sia sentito un linguaggio politico di analisi socio economico finalmente un pò diverso rispetto ad un  passato recente.
Devo dire che gli interventi del pubblico mi sono molto piaciuti perchè toccavano con concretezza la realtà, con tutte le preoccupazioni e le difficoltà che ci aspettano. Peccato che le risposte siano state frettolose, penso per l’orario, e talvolta superficiali. Devo dire che anche alcune affermazioni  dei relatori (es. sulla finanza) sembravano fatte più per giustificare una certa passata politica che ha fatto finta di non vedere, ma che invece tutti sapevano, eccome!..(Erano stati scritti libri e fatto film anni prima che questa crisi iniziasse! )
Non dimentichiamo che tutti i controllori (Consob, S.E.C. Governatore Banca D’Italia ecc.) sono di nomina politica… e le Fondazioni quasi.
L'”allergia alla vecchia politica” è palpabile molto spesso in tutti i settori dai giovani agli anziani (logica conseguenza è l’assenteismo dalla politica). Sarà difficile riprendere il consenso specialmente dopo questa recessione che prevediamo sarà pesantissima nei prossimi mesi … e non solo per le Banche come ha detto invece Giorgetti… Prevediamo un cambio significativo del tenore di vita.
Purtroppo ho verificato che talvolta il linguaggio, i progetti e gli obiettivi sono ancora quelli della “vecchia politica”.
Non si è ancora capito che non si tornerà più indietro!.
Bisognerà progettare e ideare cose nuove, partendo da una nuova cultura che sarà da  insegnare e poi condividere per poter dare speranze e nuove prospettive di crescita  per uscire da questa crisi che non è solo economica.
Questo incontro a mio parere ha mosso i primi passi verso questa nuova cultura.
Coraggio ed Auguri!


Sulle dimissioni di Di Stefano e Giovanzana

Le recenti dimissioni del Vice Sindaco Gaspare Di Stefano e del consigliere Alberto Giovanzana ci inducono a reazioni contrastanti.

La prima è senza dubbio positiva. Stiamo pur sempre parlando di “avversari politici” e queste dimissioni non fanno altro che confermare una spaccatura all’interno della maggioranza che si trascina da tempo.

Ma ci si ferma qui.

Il quadro che ne esce, da qualsiasi punto lo si guardi, risulta preoccupante.

Preoccupante è la situazione che si prospetta per i servizi sociali perché, nonostante le critiche che più volte abbiamo rivolto a Di Stefano, all’ex assessore va riconosciuta una certa sensibilità e un’indubbia competenza che, con tutto il rispetto per chi lo sostituirà, difficilmente possiamo trovare in qualche collega di Giunta. Mancanza che si farà ancor più sentire se teniamo conto del vuoto venutosi a creare in seguito alla partenza della responsabile dei Servizi Sociali dott.ssa Rizzi.

Perdiamo inoltre l’unico degli assessori che in questi tre anni, in occasione della decisione sul futuro delle farmacie, ha davvero cercato il dialogo con le minoranze, ascoltando le varie critiche, le osservazioni ed i suggerimenti delle minoranze, non limitandosi a quella “collaborazione” di facciata della quale si vantano altri membri della maggioranza.

Infine, ma non certo meno importante, dobbiamo rendere il giusto merito al Vice Sindaco per l’impegno profuso nel 2011 in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dubitiamo che senza la sua presenza, con un Sindaco leghista, a Sona l’anniversario sarebbe stato ricordato nello stesso modo.

Ma c’è dell’altro a peggiorare la situazione. Le dimissioni portano il Comune in una situazione precaria non tanto per la stabilità della maggioranza, ma per la debolezza dei suoi componenti. L’uscita di scena di Di Stefano, oltre a quella di Giovanzana, fa venir meno la figura più forte del PDL in Giunta, l’unica che sembrava poter contrastare lo strapotere della Lega.

Ne consegue che il PDL ne esce fortemente indebolito; perde due persone importanti, mentre i due nuovi Consiglieri subentrati al posto dei dimissionari sembrano essere entrambi di area leghista.  Il maggior potere acquisito dalla Lega farà sì che molti, che fino a ieri erano iscritti al PDL o ad altre forze politiche, ora cercheranno di entrare nella Lega o passando dalla porta principale o dalla finestra, associandosi a qualche lista civica ad essa collegata.

E tutto questo porterà ad un appiattimento del confronto politico.

Come PD, in previsione delle elezioni comunali del 2013, stiamo già lavorando per costruire un’alternativa a questa maggioranza,cercando di coinvolgere persone e lavorando con tutte le forze politiche e sociali, che vogliono dare una vera svolta al modo di amministrare il nostro Comune.

 

File del comunicato



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