Interpellanza su servizio di vigilanza notturno

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

Interpellanza

Oggetto: servizio di vigilanza notturno

I sottoscritti Consiglieri Comunali dell’Incontro, preso atto che:
– nella seduta del 29.6.09 il Consiglio Comunale, con i voti della maggioranza, ha ratificato la deliberazione di G.C. n° 89 del 10.6.09, con la quale tra l’altro sono stati stanziati fondi per €. 20.000,00 per garantire il servizio di vigilanza del territorio di Sona(VR) in orario notturno durante il periodo estivo;
– rilevato che durante la discussione che è seguita il Sindaco ha confermato che il servizio di vigilanza sarà affidato ad una impresa privata;
– considerato altresì che anche durante l’estate del 2008 analogo servizio è stato affidato ad una ditta privata chiedono di conoscere quanto segue:
a) il tasso di criminalità riscontrato a Sona negli ultimi dieci anni e se tale indice è maggiore o inferiore alla media nazionale , a quella del Veneto e a quella della Provincia di Verona;
b) se l’indice di criminalità è in crescita o in calo negli ultimi dieci anni e quali reati vengono maggiormente commessi nel nostro territorio , quantificandone la percentuale;
c) quali sono i poteri e i compiti affidati alla ditta che svolgerà il servizio di vigilanza notturna e le zone di intervento;
d) i risultati del servizio svolto lo scorso atto dalla ditta incaricata, che è costato circa €. 11.000,00: in particolare si vuole sapere se gli addetti hanno fermato persone sospette e il loro numero, se hanno segnalato situazioni delittuose alle forze dell’ordine e se sono intervenuti per impedire la commissione di reati.

Lugagnano 10.7.09

Mazzi Gianluigi
Bianco Giovanni
Forlin Giovanni
Farina Renato
Ambrosi Mirko
Aldrighetti Marco


Riduzione degli stipendi

La mozione firmata dai consiglieri Forlin, Aldrighetti, Ambrosi e Farina per chiedere la riduzione dei compensi degli amministratori.

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

MOZIONE

Riduzione compensi e le indennità di carica del Sindaco, degli Assessori e dei vari Consigli di Amministrazione di tutti gli Enti e le Aziende direttamente o indirettamente collegate al Comune di Sona

Il sottoscritti Consiglieri Comunali:

CONSIDERATO il periodo di crisi economica globale, che sta coinvolgendo il nostro Paese, e le politiche di riduzione della spesa pubblica poste in essere dal Governo e che dovrebbero essere attuate anche da questa Amministrazione Comunale;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI SONA
INVITA IL SINDACO

Ad attivarsi, per riesaminare e riparametrare, nel complesso in diminuzione, i compensi e le indennità di carica del Sindaco, degli Assessori e dei Consigli di Amministrazione di tutti gli Enti e le Aziende controllate, partecipate, o comunque direttamente o indirettamente collegate al Comune di Sona, adottando a tal fine, in tempi brevi, i necessari provvedimenti al fine di contenere i costi della politica;
A esprimere in sede di Giunta Comunale e di assemblea delle Aziende partecipate dal Comune di Sona e loro collegate, l’indicazione alla Giunta e ai Consigli di Amministrazione di ridurre i compensi dei componenti dei Consigli di Amministrazione, degli Assessori e del Sindaco nella misura del 30%.

Cordiali saluti
Sona, 6 aprile 2009

F.to i Consiglieri Comunali:

Farina Renato
Forlin Giovanni
Ambrosi Mirko
Aldrighetti Marco


Piazzola dentro, discarica fuori

Di seguito l’interpellanza del consigliere Mirko Ambrosi per denunciare lo stato di degrado che si presenta quotidianamente agli occhi di chi passa davanti la piazzola ecologica di Palazzolo


Alla c.a. del sig.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

e p.c. all’assessore all’Ecologia

Palazzolo, 23 settembre 2008

Oggetto: Interpellanza su piazzola ecologica di Palazzolo

Il sottoscritto,
Mirko Ambrosi, residente in via Valbrun n. 10 a Palazzolo (VR), in qualità di consigliere comunale del Comune di Sona per la lista civica “L’Incontro”,

CONSIDERATO

che sono sempre più frequenti le segnalazioni di cattivo utilizzo della piazzola ecologica sita in via Cavecchie a Palazzolo da parte di cittadini che negli orari di chiusura lasciano davanti il cancello rifiuti dei generi più disparati, come da immagini allegate;

che questi rifiuti raramente sono riposti negli appositi sacchetti per l’umido o il secco e che il più delle volte sono rappresentati da rifiuti ingombranti (non accettati nella piazzola di Palazzolo) o da rifiuti differenziati in maniera errata o, molto più probabilmente, nel disprezzo delle norme di differenziazione;

che i rifiuti del tipo “umido” o “deperibile”, abbandonati al sabato nel tardo pomeriggio dopo l’orario di chiusura, rimangono nel periodo estivo sotto il sole per tutta la giornata della domenica diventando causa di cattivi odori e di formazioni di batteri e attrazione per gli insetti;

TENUTO CONTO

che l’addetto alla sorveglianza della piazzola ecologica è costretto quasi con frequenza giornaliera a differenziare tali rifiuti;

che il cartello appeso, in maniera ben visibile, all’esterno del cancello avvisa chiaramente che “ E’ vietato scaricare rifiuti di qualsiasi genere” e che “I trasgressori saranno puniti con sanzione amministrativa da Lit. 50.000 a Lit. 300.000 (art. 50 D.L. vo 22/1997)”;

che i maggiori costi sostenuti per lo smaltimento di questi rifiuti (mancata differenziazione, trasporto rifiuti ingombranti presso la piazzola di Sona, ore lavoro dell’operatore) vanno a ricadere su tutti i contribuenti, anche sulla maggioranza che ben svolge la raccolta dei rifiuti;

CHIEDE

di sapere se l’attuale Giunta Comunale ha pensato o ha già individuato alcune azioni al fine di ridurre sensibilmente o addirittura annullare questo fenomeno.

Fa presente che alcune delle possibili soluzioni potrebbero essere rappresentate da:
– l’allargamento dell’orario di apertura della piazzola ecologica, soprattutto negli orari in cui i cittadini possono raggiungere più facilmente la piazzola ecologica (nei giorni feriali prima di recarsi al lavoro o nella pausa pranzo)
– l’installazione di una telecamera, del tipo già presente nel territorio comunale, in modo da disincentivare tale uso scorretto della struttura che rischia di assomigliare più ad una discarica che ad una piazzola ecologica.

In attesa, porgo cordiali saluti.

IN FEDE

Mirko Ambrosi


Degrado in via Giovanni XXIII

Riportiamo l’interpellanza presentata dal consigliere Mirko Ambrosi circa una situazione di degrado nella frazione di Palazzolo.

Alla c.a. del sig.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona
P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

e p.c. Assessore all’ambiente del
Comune di Sona

Assessore alla viabilità del
Comune di Sona

Assessore all’arredo pubblico del
Comune di Sona

Ufficio igiene ASL
37012 Bussolengo (VR)

Palazzolo, 10 settembre 2008

Oggetto: Interpellanza
Segnalazione possibili rischi sanitari e degrado in via Giovanni XXIII a Palazzolo (VR)

Il sottoscritto,
Mirko Ambrosi, residente in via Valbrun n. 10 a Palazzolo (VR), in qualità di consigliere comunale del Comune di Sona per la lista civica “L’Incontro”, in virtù di quanto previsto all’art. 43 del TUEL (D.Lgs. 267/2000) e dall’art. 7 dello statuto comunale

PREMESSO CHE
– sono giunte allo scrivente segnalazioni circa un terreno situato in via Giovanni XXIII a Palazzolo di Sona del quale allego alcune immagini fotografiche, che sarebbe oggetto di una situazione igienica instabile a causa di un degrado dovuto alla mancata cura del terreno stesso che favorisce la presenza di topi;

– la flora incolta del terreno in questione finisce per limitare l’area percorribile dalle auto;
– all’interno della zona recintata, ricoperta dalle piante e dalle erbacce è presente, da molti anni, addirittura una vecchia auto;

CONSIDERATA
– la necessità di tutelare l’ambiente, l’igiene e preservare la salute dei cittadini da ogni possibile conseguenza derivante dalla mancata cura di tale terreno;
– la necessità di garantire una viabilità il più agevole possibile, eliminando quelle possibili cause di incidenti dovute ad incuria di privati;

ATTESO CHE
– la Regione Veneto, con deliberazione di Giunta Regionale n. 324 del 14 febbraio 2006, ha delineato delle linee guida alle quali le Amministrazioni comunali, devono attenersi nell’integrazione dei regolamenti d’igiene e nell’emanazione di provvedimenti amministrativi volti a contrastare la proliferazione delle zanzare nel territorio comunale;
– il vigente Regolamento comunale d’igiene dispone che deve essere tenuta la più costante pulizia su area privata ed evitata ogni forma di accumulo di materiali che renda difficoltoso il mantenimento della pulizia stessa e in particolare:
– all’art. 19 le prescrizioni sulla tenuta di immobili privati, che devono essere mantenuti secondo lo “… stato di decenza che le regole d’igiene prescrivono”;
– all’art. 41: “… ognuno deve curare scrupolosamente la pulizia domestica in sua casa e rinnovare tutto ciò che può essere causa di insalubrità e di sconcezza”;

CONSIDERATO CHE:
– la presenza di piante, radicate nell’area incolta posta lungo il ciglio delle strada principale nascondono o limitano la visibilità della segnaletica stradale, interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità della strada, e questo costituisce grave limitazione alla fruizione in sicurezza delle strada pubblica;
– i proprietari di piante radicate in aree incolte, che insistono sui fondi confinanti con strade pubbliche e di uso pubblico, sono tenuti ad adottare gli accorgimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria tali da evitare il verificarsi delle situazioni descritte nel capoverso precedente;

RILEVATO CHE
– l’art. 4 de “istituzione e regolamento del corpo di polizia municipale”, prevede che “Il personale del Corpo, nei limiti delle proprie attribuzioni e nell’ambito delle direttive impartite dal Sindaco o dall’Assessore delegato, provvede … a… vigilare sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti e delle disposizioni emanate dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune, con particolare riguardo alle norme concernenti… la circolazione stradale, l’edilizia, l’urbanistica, la tutela dell’ambiente… e la vigilanza igienico-sanitaria”;

VISTO
– l’art. 50 del D. Lgs. n. 267/2000 recante il Testo Unico delle norme sull’Ordinamento degli Enti Locali, che prevede che in caso d’emergenze di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal Sindaco, quale rappresentante della comunità locale.

INTERPELLA
Il Sindaco e gli Assessori competenti, per sapere se intendono far compiere gli accertamenti a loro istituzionalmente demandati ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e D.lgs. n. 152/2006, nonché delle leggi Regionali e sanitarie, per accertare l’effettivo stato del terreno in oggetto dell’interpellanza al fine di prevenire ogni possibile danno alla salute dei cittadini;

CHIEDE
1. che siano verificate con sollecitudine da parte del Comune di Sona tutte le circostanze
esposte nella presente interpellanza;
2. che le responsabilità per eventuali e accertate inadempienze, siano sanzionate ai sensi
dell’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 e D.Lgs. n. 285/1992, e che vadano fatte ricadere su
colui/coloro che risulterà/risulteranno avere titolo all’utilizzo di tali immobili e in solido
con il proprietari/o e con i titolari di diritti reali o personali di godimento delle aree, ai
quali tali violazioni siano imputabili a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti
effettuati;
3. un’urgente e sollecita risposta scritta trattandosi di una questione inerente alla tutela
dell’igiene, della salute pubblica e della sicurezza stradale;
4. di essere tempestivamente notiziato in caso di archiviazione al fine di poter esperire
tempestivamente eventuale opposizione.

AVVERTE
1. l’art. 250 del D.lgs. n. 152/2006 e l’art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000, prevede degli
adempimenti obbligatori per il Comune i quali non possono essere disattesi e per
l’adempimento dei quali, con la presente, si pone formale istanza;
2. ai sensi dell’art. 16 della L. 86/90 (che ha modificato l’art. 328 del Codice Penale) la
risposta alla suesposta istanza deve pervenire nel termine di 30 giorni dalla ricezione
della richiesta medesima.

Cordiali saluti.

Mirko Ambrosi

Allegati:
− documentazione fotografica