Politiche sociali, si cambia
Politiche sociali, si cambia: meno soldi a pioggia, la solidarietà va organizzata
Le migliori esperienze in tema di politiche sociali ci dimostrano che l’abbandono del modello assistenzialistico non solo è necessario, stante la crisi delle finanze pubbliche, ma anche opportuno sotto il profilo dell’efficacia e della crescita delle nostre comunità. Spesso, infatti, il vecchio modello si risolve nell’erogazione a pioggia di contributi, di norma insufficienti a risolvere i problemi ma abbastanza per creare legami di dipendenza o, peggio, di clientela. Esperienze a noi vicine, non solo geograficamente, come quella di Castelnuovo del Garda, con il suo pluripremiato PIPolFam (Piano Integrato per le Politiche Familiari), mostrano invece che la strada da prendere è quella della solidarietà organizzata. Ne abbiamo discusso recentemente con il sindaco Maurizio Bernardi e l’assessore Giovanni Peretti: compito del soggetto pubblico non è più quello di dirigere in maniera verticistica, ma piuttosto di coordinare con competenza le realtà del territorio, siano esse imprenditoriali, associative o del terzo settore. Questo nuovo modello consente interventi più capillari in grado di rispondere più puntualmente anche alle nuove esigenze, una tra tutte quella dell’invecchiamento della popolazione. Anche l’approccio alle disabilità è profondamente cambiato. Come recentemente abbiamo auto occasione di vedere assieme ad Enrico Mantovanelli, assessore allo Sport del Comune di San Giovanni Lupatoto, è possibile integrare le “diverse abilità” in un progetto più grande come le Special Olympics, un evento di portata regionale capace di movimentare 2.000 persone tra le quali 100 volontari con ricadute anche sul turismo e le attività ricettive per il territorio che lo ospita, in questo caso San Giovanni. Entrambe le esperienze, il Pipolfam e le Special Olympic, hanno raggiunto il loro obbiettivo: salvare il bilancio comunale incrementando anziché tagliando i servizi. Esempi di cui far tesoro, da applicare, adattandoli alle diverse condizioni, anche al nostro territorio.
Gabriele De Rossi – Candidato Partito Democratico
Maria Antonietta Cascio – Candidata Nuove Prospettive – Cordioli sindaco
Leave us a comment