Piazzola dentro, discarica fuori

Di seguito l’interpellanza del consigliere Mirko Ambrosi per denunciare lo stato di degrado che si presenta quotidianamente agli occhi di chi passa davanti la piazzola ecologica di Palazzolo


Alla c.a. del sig.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

e p.c. all’assessore all’Ecologia

Palazzolo, 23 settembre 2008

Oggetto: Interpellanza su piazzola ecologica di Palazzolo

Il sottoscritto,
Mirko Ambrosi, residente in via Valbrun n. 10 a Palazzolo (VR), in qualità di consigliere comunale del Comune di Sona per la lista civica “L’Incontro”,

CONSIDERATO

che sono sempre più frequenti le segnalazioni di cattivo utilizzo della piazzola ecologica sita in via Cavecchie a Palazzolo da parte di cittadini che negli orari di chiusura lasciano davanti il cancello rifiuti dei generi più disparati, come da immagini allegate;

che questi rifiuti raramente sono riposti negli appositi sacchetti per l’umido o il secco e che il più delle volte sono rappresentati da rifiuti ingombranti (non accettati nella piazzola di Palazzolo) o da rifiuti differenziati in maniera errata o, molto più probabilmente, nel disprezzo delle norme di differenziazione;

che i rifiuti del tipo “umido” o “deperibile”, abbandonati al sabato nel tardo pomeriggio dopo l’orario di chiusura, rimangono nel periodo estivo sotto il sole per tutta la giornata della domenica diventando causa di cattivi odori e di formazioni di batteri e attrazione per gli insetti;

TENUTO CONTO

che l’addetto alla sorveglianza della piazzola ecologica è costretto quasi con frequenza giornaliera a differenziare tali rifiuti;

che il cartello appeso, in maniera ben visibile, all’esterno del cancello avvisa chiaramente che “ E’ vietato scaricare rifiuti di qualsiasi genere” e che “I trasgressori saranno puniti con sanzione amministrativa da Lit. 50.000 a Lit. 300.000 (art. 50 D.L. vo 22/1997)”;

che i maggiori costi sostenuti per lo smaltimento di questi rifiuti (mancata differenziazione, trasporto rifiuti ingombranti presso la piazzola di Sona, ore lavoro dell’operatore) vanno a ricadere su tutti i contribuenti, anche sulla maggioranza che ben svolge la raccolta dei rifiuti;

CHIEDE

di sapere se l’attuale Giunta Comunale ha pensato o ha già individuato alcune azioni al fine di ridurre sensibilmente o addirittura annullare questo fenomeno.

Fa presente che alcune delle possibili soluzioni potrebbero essere rappresentate da:
– l’allargamento dell’orario di apertura della piazzola ecologica, soprattutto negli orari in cui i cittadini possono raggiungere più facilmente la piazzola ecologica (nei giorni feriali prima di recarsi al lavoro o nella pausa pranzo)
– l’installazione di una telecamera, del tipo già presente nel territorio comunale, in modo da disincentivare tale uso scorretto della struttura che rischia di assomigliare più ad una discarica che ad una piazzola ecologica.

In attesa, porgo cordiali saluti.

IN FEDE

Mirko Ambrosi



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