FIRMA ANCHE TU

Come PD di Sona aderiamo alla proposta di legge di iniziativa popolare “Legge Antifascista Stazzema” presentata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona lo scorso 19 ottobre in Cassazione.

La proposta chiede un inasprimemto delle sanzioni e delle pene verso la propaganda fascista e nazista, in particolare tramite la diffusione di gadget o l’uso dei social network.

Affinché la proposta arrivi in Parlamento, sono necessarie 50.000 firme. Per firmare, è necessario prenotarsi presso gli uffici territoriali del proprio comune di residenza, non essendo legalmente ammessa la firma online.

Riteniamo sia necessario mantenere viva la Memoria e non abbassare mai la guardia, visti i continui episodi di richiamo al fascismo, anche da parte di profili istituzionali, ed i preoccupanti episodi violenti che riscontriamo anche nella nostra città.

Per firmare la proposta di legge a Lugagnano si può andare presso l’ufficio comunale, muniti di un documento di identità, il martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30 , il sabato dalle 8,30 alle 12,00. A Sona, presso l’anagrafe, è necessario l’appuntamento, telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 10,00 al numero 045 6091240. La scadenza per la raccolta delle firme è fissata al 31 marzo prossimo.

 


RIFORMA DEL TERZO SETTORE: a che punto siamo?

Abbiamo il piacere di invitarvi, giovedì 10 dicembre 2020 alle 18.00 sul canale YouTube “PARTITO DEMOCRATICO VERONA”, all’evento formativo, organizzato dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Verona, per approfondire i temi riguardanti il Terzo settore, alla filantropia e all’impresa sociale, con particolare riferimento ai rapporti con le Pubbliche Amministrazioni.

In questo momento storico di crisi economica e conseguente aumento delle povertà, si evidenzia il ruolo e l’importanza delle opere del Terzo settore e del volontariato, come anche recentemente è stato messo in risalto con interventi di alto profilo, a partire dal Presidente della Repubblica.

La riforma del Terzo settore, avviata nel 2016 con i governi Renzi e Gentiloni, deve essere completata, per far sì che possano dispiegarsi tutte le potenzialità, con interventi diretti ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale.

Dopo la sentenza 131/2020 della Corte Costituzionale, lo Stato non potrà più essere l’unico titolare del bene comune. Del resto, basta chiedere a qualunque Sindaco per capire come sarebbe il proprio Comune senza il protagonismo e gli interventi del privato-sociale.

Ora è possibile “favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, nello svolgimento di attività di interesse generale secondo il principio di sussidiarietà.”

Per approfondire il tema e accelerarne la concreta attuazione, sia a livello nazionale (Parlamento e Governo) che a livello locale (Pubbliche amministrazioni e Terzo Settore), si cimenteranno il “padre” della riforma del Terzo Settore, Luigi Bobba e Stefano Lepri, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, con la delega al Terzo settore.

L’Evento assume un carattere di particolare rilevanza per la concretezza che porteranno chi opera tutti i giorni sul “campo”nel nostro territorio.

Maggiori dettagli sull’incontro si possono leggere nella locandina allegata.


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