Interrogazione su petizione ATO

Alla c.a. del sig.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

Sona, 13 novembre 2009

Oggetto: INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA ENTRO 10 GIORNI

Il sottoscritto, Ambrosi Mirko, consiglieri comunale della lista civica L’Incontro, essendo venuto a conoscenza della comunicazione inviata tramite fax il giorno 10 novembre dall’AATO VERONESE a tutti i Sindaci dei Comuni aderenti all’ATO Veronese nella quale viene loro richiesto di sottoscrivere una petizione (della quale alleghiamo il testo) da spedire a tutti i parlamentari eletti nelle provincia di Verona,

Considerato che:

– il comune di Sona fa parte dell’ATO Veronese,

– che la petizione suddetta recita quanto segue:
“Premesso, inoltre, che:
– i Sindaci dell’ATO Veronese ritengono che il servizio idrico integrato sia un servizio pubblico locale di fondamentale importanza per i cittadini della provincia di Verona, che deve essere mantenuto, anche in ragione delle sue caratteristiche naturali di monopolio, sotto lo stretto controllo delle amministrazioni locali;
– che il necessario livello di controllo non può che essere garantito dal mantenimento della gestione del servizio idrico integrato in capo a soggetti gestori interamente pubblici;
– che in ragione del suo carattere di essenzialità il servizio idrico integrato è necessario sia sottratto alle logiche di business tipiche del mercato e della concorrenza;
– che, per questa motivazione, gli affidamenti effettuati da questa Autorità d’ambito prevedono che i soggetti gestori reimpieghino gli eventuali utili derivanti dalla gestione per ulteriori investimenti nel servizio idrico integrato, e non distribuiscano, quindi, denaro alle amministrazioni socie;
– che le tariffe oggi applicate nei territori dell’ATO Veronese risultano essere ancora più convenienti rispetto sia alla media regionale che alla media nazionale:”

CHIEDE

– di sapere se il Sindaco Gualtiero Mazzi ha sottoscritto la petizione ed ha già provveduto ad inviarla al numero di fax 045.8342622.
– di venire a conoscenza, nel caso la petizione non sia stata sottoscritta, delle motivazioni.

A tal fine chiede che la risposta venga fornita entro 10 giorni dalla data di presentazione di questa interrogazione, come previsto dall’art. 41 del regolamento per la disciplina delle adunanze consiliari.
In attesa, porgo cordiali saluti.

Il Consigliere de L’Incontro
Ambrosi Mirko

 

Di seguito il link per scaricare il testo della petizione

401_allegato


Delibera da annullare

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI SONA
P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

AL SEGRETARIO GENERALE
DEL COMUNE DI SONA
P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

AL SIG. PREFETTO DI VERONA
Via S. Maria Antica, 1
37100 Verona

OGGETTO: RICHIESTA DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SONA n° 47 del 29.9.2009

I sottoscritti Consiglieri Comunali della lista civica L’Incontro di Sona, premesso che:
– con delibera del Consiglio Comunale di Sona n. 47 del 29.09.2009 è stata approvata la proposta di delibera avente ad oggetto “Verifica salvaguardia degli equilibri di bilancio e.f. 2009 e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi”, delibera pubblicata all’Albo pretorio del Comune di Sona in data 14.10.2009;
– all’inizio della discussione in Consiglio Comunale il Consigliere Giovanni Bianco, cofirmatario della presente istanza, evidenziava come negli allegati alla proposta di delibera vi era solo la documentazione relativa alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, ma mancava quella relativa alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, per cui ai Consiglieri Comunali era preclusa la possibilità di discutere in merito ad una parte essenziale della proposta di delibera;
– preso atto di tale osservazione l’Assessore al Bilancio Vittorio Caliari iniziava a leggere degli appunti non inseriti nella proposta di delibera, con l’indicazione succinta di alcuni punti dello stato di attuazione dei programmi;
– al termine dell’ esposizione dell’Assessore Caliari, il Consigliere Bianco ricordava quanto disposto dell’art. 10 del regolamento del Consiglio Comunale di Sona , secondo il quale “gli atti relativi agli argomenti iscritti all’ordine del giorno devono essere depositati a disposizione dei Consiglieri presso la Segreteria Generale del Comune il giorno successivo a quello in cui viene spedito l’avviso di convocazione, salvo i casi di urgenza”;
– nel nostro caso l’avviso di convocazione è stato notificato ai Consiglieri in data 23.09.2009, per cui tutta la documentazione allegata doveva essere a disposizione dal giorno 24.09.2009;
– questo principio peraltro era contenuto nell’avviso di convocazione, dove nella parte finale si legge: “per consentire la consultazione dei fascicoli contenenti proposte e relativa documentazione, gli stessi saranno depositati a disposizione dei Consiglieri dal giorno 24.09.09 presso l’Ufficio Segreteria, ove saranno consultabili negli orari d’ufficio”;
– dopo la dichiarazione del Consigliere Bianco, tutti i 6 Consiglieri di minoranza della lista l’Incontro uscivano dall’aula, non partecipando alla votazione finale;
– la delibera in oggetto è stata infatti approvata solo dai 12 Consiglieri di maggioranza presenti;
– va anche ricordato che esattamente un anno prima in data 29.09.2008 la medesima delibera di verifica degli equilibri di bilancio e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi conteneva invece tutta la documentazione relativa alla parte inerente lo stato di attuazione dei programmi, tanto che era composta da quasi 50 pagine;
– i sottoscritti Consiglieri Comunali ritengono quindi che sia stata violata una precisa disposizione del regolamento di Sona ( art. 10) e anche l’art. 16 ultimo comma dello Statuto di Sona, che prescrive l’obbligo di deposito della documentazione relativa all’ordine del giorno almeno tre giorni lavorativi prima della seduta;
– ai Consiglieri Comunali è stato quindi impedito di svolgere le loro funzioni previste dalla normativa in vigore, per cui la delibera approvata deve ritenersi palesemente illegittima per violazione di legge.
Ciò premesso

Chiedono

che il Sindaco di Sona, previa convocazione dell’organo consiliare, provveda a far annullare in sede di autotutela la delibera del Consiglio Comunale di Sona n. 47 del 29.09.2009.
Avvisano che in caso contrario si riservano di impugnare tale delibera nella sede competente.

Lugagnano 23.10.09

Si allega: 1) delibera n° 47 del 29.9.09 con il verbale degli interventi.

Mazzi Gianlugi
Aldrighetti Marco
Ambrosi Mirko
Bianco Giovanni
Forlin Giovanni
Farina Renato


Campo sportivo intitolato ad Apostoli

Alla c.a.
Avv. Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono che nel prossimo Consiglio Comunale sia inserita la seguente proposta di:

MOZIONE:

OGGETTO: INTITOLAZIONE CAMPO SPORTIVO DI CALCIO DI VIA MARCONI – LUGAGNANO A GIANCARLO APOSTOLI

IL CONSIGLIO COMUNALE DI SONA

Premesso che:

– nella seduta del Consiglio Comunale del 29.09.08 era stata discussa una mozione presentata in data 12.06.2008 dai Consiglieri de L’Incontro, avente lo stesso oggetto di quella odierna;
– nel corso della seduta il Sindaco di Sona si era impegnato a ripresentare tale mozione trascorso un anno, qualora , decorso tale periodo, non ci fossero stati tempi certi per la realizzazione dei nuovi impianti sportivi di Lugagnano (VR);
– alla data odierna non risulta agli scriventi Consiglieri che i nuovi impianti sportivi di Lugagnano siano stati previsti in atti ufficiali del Comune, tali da prevedere una data vicina e certa per la loro realizzazione, né sono stati inseriti nel piano triennale delle opere;
– a fronte dell’impegno assunto dal Sindaco, l’incontro aveva ritirato la mozione presentata, che si riporta per esteso di seguito:
“I sottoscritti Consiglieri Comunali della lista l’Incontro per onorare la memoria di Giancarlo Apostoli, deceduto il 10.2.2004, chiedono che nella prossima seduta il Consiglio Comunale di Sona approvi la mozione in oggetto ed impegni la Giunta ad intitolare il campo sportivo di calcio di Via Marconi a Giancarlo Apostoli. Ricordano che Giancarlo Apostoli ha allenato l’A.C. Lugagnano per 26 anni ed ha ricevuto dalla Lega Nazionale Dilettanti il premio “Seminatore d’oro” per gli altissimi meriti conseguiti nella promozione dello sport.
Intitolare il campo di calcio a Giancarlo Apostoli (l’impianto di Via Stadio è dedicato a Bruno Guglielmi, altra figura mitica del calcio), è un modo per ricordare concretamente una persona che ora non c’è più, ma che nel corso della sua vita ha diffuso i veri valori dello sport, quello con la “S” maiuscola, senza alcun interesse o tornaconto personale, dando lustro al Comune di Sona in campo provinciale, regionale e nazionale”:
– identica mozione era stata presentata anche durante l’Amministrazione Bonometti ancora in data 13.03.04 dai Consiglieri Forlin e Tomelleri;
– trascorso quindi un anno, preso atto che non sono previsti tempi certi per la realizzazione dei nuovi impianti sportivi di Lugagnano, considerato che l’A.C. Lugagnano ha appena realizzato la nuova sede con nuovi spazi per gli spogliatoi presso gli impianti sportivi di Via Marconi nell’area adiacente agli spogliatoi già esistenti e ciò lascia intendere che gli impianti sportivi rimarranno nel sito di Via Marconi, dove già il P.R.G. vigente prevede un’ampia area a servizi
VISTO:
 l’art. 43 del regolamento del Consiglio Comunale

Ciò premesso

IL CONSIGLIO COMUNALE DI SONA DELIBERA
1. di intitolare il campo sportivo di calcio di Via Marconi – Lugagnano a Giancarlo Apostoli, impegnando la Giunta perché provveda a dar esecuzione alla delibera.

Cordiali saluti

Sona, 23.10.2009

Mazzi Gianluigi
Forlin Giovanni
Aldrighetti Marco
Bianco Giovanni
Farina Renato
Ambrosi Mirko


Il Comune fa causa e perde. Chi paga?

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

Palazzolo, 16 ottobre 2009

Oggetto: Interpellanza – Querela articolo “Blitz alla casa di riposo”

Il sottoscritto, Mirko Ambrosi, Consigliere Comunale di codesto Comune, in virtù di quanto previsto all’art. 43 del TUEL (D.Lgs. 267/2000) e dall’art. 7 dello statuto comunale

CONSIDERATO che la giunta comunale di Sona in carica nel 2003 aveva querelato la giornalista Camilla Ferro per un articolo pubblicato sul giornale L’Arena in data 20 novembre 2003 titolato “Blitz alla casa di riposo”

CONSIDERATO che alcuni dei componenti dell’attuale giunta erano gli stessi della giunta di allora responsabili di tale querela nei confronti della giornalista;

CONSIDERATO che tale processo si è concluso in questi giorni con l’assoluzione “perché il fatto non costituisce reato”;

CONSIDERATO che i soldi spesi per il processo sono soldi pubblici;

tutto ciò premesso

CHIEDE

a) di conoscere a quanto ammonta il valore complessivo della spesa sostenuta dal Comune di Sona per tale vicenda;
b) di rendere pubblico tale valore al fine di far conoscere anche ai cittadini quale sia stata la spesa sostenuta.

AVVERTE CHE:

ai sensi dell’art. 16 della L. 86/90 (che ha modificato l’art. 328 del Codice Penale) la risposta alla suesposta istanza deve pervenire nel termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta medesima.

Cordiali saluti

Consigliere de L’Incontro
Mirko Ambrosi


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