Risposte che tardano ad arrivare…

Alla c.a.

Triggiani Spiridione Antonio
Segretario Comunale

e p.c.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

INTERROGAZIONE URGENTE
Con richiesta di risposta scritta

Sollecito di risposta scritta in quanto ad oggi non pervenuta

“PRESENZA DI SOSTANZA CHIMICHE NELL’ACQUA POTABILE DI LUGAGNANO”

Il Consigliere Comunale Gianluigi Mazzi, capogruppo e uno dei firmatari dell’interrogazione già presentata e protocollata,

EVIDENZIA che:

1. Sono passati i dieci giorni previsti da regolamento per ritornare a noi risposta scritta in merito all’interrogazione presentata;
2. Avevamo concordato io e lei, direttamente a fine Consiglio Comunale del 30 novembre 2009, di procedere alla presentazione dell’interrogazione sovraindicata, discussa in tale sede, precisando la dicitura “con richiesta di risposta scritta” al fine di ottenere tale risposta anche in forma scritta;
3. Ad oggi nessun documento è pervenuto a noi consiglieri;
4. Riteniamo grave che non venga rispettato il regolamento comunale;
5. Possa lei essere così gentile da sollecitare ai responsabili preposti, al personale coinvolto, all’assessore competente, la presentazione in forma scritta di quanto da noi richiesto;
6. Di aspettare (vista la concomitanza con le festività natalizie) altri 15 giorni al ritorno del documento richiesto prima di procedere nelle sedi competenti.

Cordiali saluti

Sona, 31 dicembre 2009

Gianluigi Mazzi


Mozione per riduzione compensi

Alla c.a. del sig.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

Sona, 30 dicembre 2009

MOZIONE

Riduzione compensi ed indennità di carica dei membri dei Consigli di Amministrazione di tutti gli Enti e le Aziende direttamente o indirettamente collegate al Comune di Sona

I sottoscritti, Gianluigi Mazzi, Marco Aldrighetti, Mirko Ambrosi, Gianmichele Bianco, Renato Farina e Giovanni Forlin, nella loro qualità di Consiglieri Comunali della lista civica L’Incontro,

CONSIDERATO il periodo di crisi economica globale che sta coinvolgendo il nostro Paese;

CONSIDERATI i provvedimenti finalizzati alla riduzione della spesa pubblica posti in essere dai Governi che si sono succeduti in questi ultimi anni, che dovrebbero essere spunto ed esempio anche per questa Amministrazione Comunale;

CONSIDERATO l’art. 1 comma 718 della Legge Finanziaria 2007 (Legge 299 del 27/12/2006). che disciplina la partecipazione dei Consiglieri Comunali ai Consigli di Amministrazione delle società controllate;

TENUTO CONTO che nella passata amministrazione il signor Vittorio Caliari ricopriva contemporaneamente il ruolo di Consigliere Comunale e di membro del Consiglio di Amministrazione della società Acque Vive;

TENUTO CONTO che grazie a questa doppia carica si aveva il vantaggio, in sede di Consiglio Comunale, di avere sempre un referente informato e a conoscenza sia delle attività svolte dalla società Acque Vive sia di quelle in programma per i mesi successivi;

INVITANO IL CONSIGLIO COMUNALE DI SONA
AD IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

– Ad attivarsi per riesaminare e riparametrare, in diminuzione, i compensi e le indennità di carica dei membri dei Consigli di Amministrazione di tutti gli Enti e le Aziende controllate, partecipate, o comunque direttamente o indirettamente collegate al Comune di Sona, adottando a tal fine, in tempi brevi, i necessari provvedimenti al fine di contenere i costi della politica;

– Ad attivarsi affinché il compenso dei consiglieri dei Consigli di Amministrazione degli Enti e delle Aziende controllate vengano trasformati da compensi mensili a gettoni presenza agli stessi consigli, così come accade per i Consiglieri Comunali;

– A nominare quale membro del consiglio di amministrazione della società Acque Vive uno dei consiglieri comunali del Comune di Sona.

– Ad effettuare tali azioni entro il 30 giugno 2010.

Cordiali saluti

F.to i Consiglieri Comunali:

Mazzi Gianluigi
Aldrighetti Marco
Ambrosi Mirko
Bianco Gianmichele
Farina Renato
Forlin Giovanni


Acqua bene pubblico

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

e p.c. A tutti i consiglieri
del Comune di Sona

Sona, 7 dicembre 2009

MOZIONE

Acqua bene pubblico

Il Consiglieri Comunali della lista civica L’Incontro:

Premesso che il 18 Novembre 2009 il Governo ha approvato il Decreto Legge n. 135 il cui articolo 15 sottrae agli Enti Locali e dunque ai cittadini la gestione dell’acqua potabile per consegnarla, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati;

visto che con l’approvazione di tale legge i Consigli Comunali ed i Sindaci eletti dai cittadini
saranno espropriati dalla gestione dell’acqua potabile, avviando così la mercificazione di un bene essenziale per ogni essere vivente contrariamente ai valori che sempre di più si vanno affermando anche a livello internazionale;

ricordato che al momento in Italia la rete idrica è coperta da circa 110 gestori, divisi per ambiti
territoriali ottimali. Di questi ben 64 sono a capitale pubblico e servono metà della popolazione, il resto è a capitale misto o privato. Le esperienze esistenti presentano luci ed ombre, ma non è corretto puntare ad affossare la presenza pubblica in un settore come l’acqua, soprattutto là dove si è ben lavorato per affrontare un tema complesso e di vitale importanza quale quello del ciclo idrico. E che inoltre la gestione in capo ai due gestori pubblici nella Provincia di Verona si è dimostrata all’altezza delle aspettative degli enti pubblici soci;

ribadendo con forza che l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale da conservare per le future generazioni, che la sua erogazione non è un servizio locale a rilevanza economica, ma un servizio comunitario a rilevanza ambientale, civile, sociale e culturale, e che solo attraverso la proprietà pubblica se ne garantisce il libero accesso a tutti;

IMPEGNANO

il Sindaco e tutto il Consiglio Comunale di Sona a prendere posizione contro l’Art. 15 del
D.L. 135/09 e ad assumere l’impegno di inserire nello Statuto comunale il riconoscimento
dell’acqua come bene comune e diritto universale e dichiarando nel contempo il servizio idrico
privo di rilevanza economica.

Cordiali saluti

F.to i Consiglieri Comunali:

Aldrighetti Marco
Ambrosi Mirko
Bianco Gianmichele
Farina Renato
Forlin Giovanni
Mazzi Gianluigi


Chiarezza sulla vicenda dell’acqua

Di seguito il testo di un’interrogazione presentata in data 2 dicembre 2009 dai consiglieri de L’Incontro.

 

 

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

INTERROGAZIONE URGENTE

“PRESENZA DI SOSTANZA CHIMICHE NELL’ACQUA POTABILE DI LUGAGNANO”

I Consiglieri Comunali firmatari di questa interrogazione:

PREMESSO che:

 le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite, non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana;

deve essere posta particolare attenzione al monitoraggio di contaminazioni chimiche dovute a pesticidi ed a composti organoclorurati e al controllo in merito alla presenza di alghe o di altri microrganismi che si possono sviluppare nelle reti.

 In data 19.11.2009 è pervenuta via fax la nota dell’Azienda ULSS n. 22 di Bussolengo prot. n. 0025342 con la quale comunicava che a seguito dei controlli analitici effettuati presso via Di Mezzo nella frazione di Lugagnano di Sona, è emerso che il valore di concentrazione del parametro “desetilterbutilazina” è pari a 0,13 µg/l superiore al valore stabilito dalla vigente normativa di riferimento;

 in data 19 novembre 2009 è stata emanata dal Vicesindaco l’ordinanza contingibile e urgente n. 137 che prevedeva il divieto utilizzo per uso potabile dell’acqua prelevata da acquedotto comunale nella frazione di Lugagnano di Sona;

 in data 20 novembre 2009 è stata revocata l’ordinanza n. 137 del 19.11.2009 “Ordinanza contingibile ed urgente di divieto di utilizzo per uso potabile dell’acqua prelevata da acquedotto comunale nella frazione di Lugagnano di Sona”.

 Dal sito internet di Acque Veronesi è stata pubblicata la seguente notizia ”L’allarme diserbanti nelle acque di Lugagnano di Sona è subito rientrato, grazie ad un intervento lampo di Acque Veronesi, la realtà che gestisce il servizio idrico integrato… Una situazione che è stata risolta bloccando immediatamente l’emungimento di acqua dal pozzo, al servizio degli utenti di Lugagnano ne erano rimasti altri due, e pulendolo con spurghi. Già nella giornata di venerdì l’amministrazione comunale di Sona ha ritirato l’Ordinanza di divieto dell’uso dell’acqua”;

RILEVATO che:

 La maggior parte dei cittadini di Lugagnano hanno appreso informalmente grazie il passaparola del divieto dell’utilizzo dell’acqua potabile, e quel che è grave non attraverso il Comune di Sona che doveva come recitato nell’ordinanza n. 137/2009 sottoscritta dal Vicesindaco “… data la più ampia diffusione e conoscenza mediante avvisi alla cittadinanza residente nella frazione di Lugagnano di Sona nei luoghi pubblici e di maggiore frequentazione”;

 Il Comune di Sona non ha avvisato dell’emergenza le scuole elementari, medie, le materne, la casa di riposo, nonostante il giorno dopo era previsto anche il servizio mensa;

 non è stato attivato nessun piano di emergenza per la popolazione e le scuole (es: apparecchiature per il confezionamento di acqua potabile in sacchetti, un potabilizzatore, un centro di produzione e imbottigliamento “boccioni”, cisterne munite di rastrelliera e rubinetti, autobotte);

CONSIDERATA:

la necessità di tutelare la salute dei cittadini da ogni possibile conseguenza in ordine al rischio dell’utilizzo d’acqua potabile con presenza di sostanze chimiche oltre i limiti normativi;

VISTO:

il D.Lgs. 2 febbraio 2001 n. 31;

l’art. 41 del regolamento per la disciplina delle adunanze comunali;

L’art. 43 – 50 – 54 del TUEL;

INTERROGANO

Il Sindaco e gli Assessori competenti per sapere se:
1. intendano promuovere ulteriori rilievi mirati a valutare la conformità dell’utilizzo dell’acqua potabile dei cittadini di Lugagnano;
2. intendano avvalersi, trattandosi di problematiche con un possibile risvolto sulla salute dei cittadini, della consulenza specialistica dei tecnici dell’Ulss 22;
3. di spiegare e documentare la causa o l’origine di quanto è successo;
4. di spiegare e documentare eventuali interventi effettuati sull’impianto di approvvigionamento d’acqua potabile e le motivazioni;
5. in conformità a quali garanzie documentabili ha ritenuto di non intervenire adottando tutti gli strumenti necessari per adempiere all’onere di informare la popolazione circa l’evoluzione della situazione e del potenziale rischio così come previsto dall’ordinanza 137/2009;
6. in conformità a quali garanzie documentabili ha ritenuto che la salute dei cittadini di Lugagnano (bambini e anziani) non era tanto a rischio da meritare una capillare informazione del divieto di utilizzo dell’acqua potabile;
7. per quale motivo l’ordinanza 137/2009 e la revoca siano state pubblicate sul sito internet del Comune di Sona la mattinata del giorno 20 novembre 2009, contravvenendo a quanto previsto dall’ordinanza 137/2009 “… venga data la più ampia diffusione e conoscenza mediante avvisi alla cittadinanza residente nella frazione di Lugagnano di Sona nei luoghi pubblici e di maggiore frequentazione… nonché: pubblicata all’Albo Pretorio… pubblicata sul sito internet del Comune di Sona”;
8. perché non rende pubblici i dati periodici delle analisi dell’acqua a garanzia di una maggiore informazione e tutela della salute dei cittadini;
9. per quale motivo la trasparenza di questi dati anziché migliorare peggiora ed i dati non vengono resi disponibili al pubblico, le analisi sul sito internet di Acque Veronesi risalgono al 1° semestre 2009 (vedi allegato);
10. i referti d’analisi non contengano informazione maggiormente dettagliate sul chimichismo dell’acqua potabile;
11. qual é oggi la certezza del cittadino riguardo alla qualità dell’acqua che sgorga dai suoi rubinetti;
12. nel piano di protezione civile del Comune di Sona, è contemplata questo tipo di emergenza visto il verificarsi dei due casi in questo periodo (Sona e Lugagnano) e nel caso non sia contemplata se l’Assessore Vantini ha intenzione di inserirla, prevedendo le conseguenti procedure per superare l’emergenza;
13. visto che dal sito di Acque Veronesi è stata pubblicata la notizia “…già nella stessa serata di giovedì i valori erano tornati nella norma”, si chiede perché è stata emanata l’ordinanza;

CHIEDONO

1. Per espletare il mio mandato, di ottenere copia dei seguenti documenti prima di discutere in Consiglio Comunale l’interpellanza:
a. eventuali rapporti dell’ASL 22 o di altri enti preposti ai controlli;
b. tutta la documentazione e i risultati inerenti le ultime quattro analisi dell’’acqua potabile effettuate nei punti di controllo prestabiliti di Lugagnano;
2. l’urgente e sollecita risposta scritto entro 10 giorni ai sensi dell’art. 41 regolamento per la disciplina delle adunanze comunali, trattandosi di una questione inerente la salute pubblica;

AVVERTONO

1. il D.Lgs. 2 febbraio 2001 n. 31, prevede degli adempimenti obbligatori per il Comune i quali non possono essere disattesi e per l’adempimento dei quali, con la presente, si pone formale istanza;
2. ai sensi dell’art. 16 della L. 86/90 (che ha modificato l’art. 328 del Codice Penale) la risposta alla suesposta istanza deve pervenire nel termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta medesima.

Cordiali saluti

I Consiglieri de L’Incontro
Gianluigi Mazzi
Marco Aldrighetti
Giovanni Forlin
Gianmichele Bianco
Renato Farina
Ambrosi Mirko

Allegati:
 comunicato stampa Acque Veronesi;
 referto analisi acqua Acque Veronesi.


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