Grazie

Desideriamo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti venerdì scorso, 24 febbraio, all’incontro organizzato in collaborazione con i Circoli di Bussolengo e Sommacampagna.

Un grazie sincero anche ai tre relatori, Gianni Dal Moro, Alberto Giorgetti e Stefano Valdegamberi che, assieme al moderatore Alfredo Forlin, hanno dato vita ad un dibattito interessante.

A presto.

 

Circolo di Sona


Doppi incarichi

Lega e Pdl non mollano i doppi incarichi, no ad amministratori a ‘mezzo servizio

 

La Lega e il Pdl si sono ricompattati in Giunta per le elezioni per votare contro l’incompatibilità delle cariche di presidente della provincia e deputato. Per colpa di questo voto i cittadini delle province di Asti, Napoli, Salerno, Frosinone, Brescia, Foggia, Biella e Caserta saranno governati da amministratori a mezzo servizio. Sarà infatti impossibile per Maria Teresa Armosino (Asti-Pdl), Luigi Cesaro (Napoli-Pdl), Edmondo Cirielli (Salerno-Pdl), Antonello Iannarilli (Frosinone-Pdl), Daniele Molgora (Brescia-Lega), Antonio Pepe (Foggia-Pdl), Roberto Simonetti (Biella-Lega) e Domenico Zinzi (Caserta-Udc) dare risposte concrete al territorio e prendere parte ai lavori parlamentari. Il mantenimento del doppio incarico è un vero e proprio scandalo in sfregio alle volontà degli elettori. Esigenze di trasparenza, correttezza e funzionalità delle cariche pubbliche imponevano una soluzione opposta e definitiva. Ma evidentemente gli esponenti del centrodestra, Carroccio in testa, temevano di tornare davanti agli elettori in quei territori e hanno votato per restare attaccati alle poltrone


Mozione anti-mafia, Provincia sottovaluta

Bocciata mozione anti-mafia, la Provincia sottovaluta il pericolo di infiltrazioni nelle opere pubbliche

Lega e PDL in Provincia di Verona si confermano ancora una volta distanti mille miglia dalle reali problematiche del territorio. Lo dimostra, di nuovo, il voto contrario di ieri sera sulla mozione anti-mafia e contro il pericolo di infiltrazioni mafiose nelle opere pubbliche presentata dal Partito Democratico.

Una mancanza di ragionevolezza inspiegabile dal momento che l’allarme è stato lanciato e ribadito dallo stesso Procuratore Nazionale antimafia Piero Grasso durante un recente incontro pubblico a San Bonifacio. Secondo Grasso l’intrecciarsi di alcuni fattori, tra cui la crisi economica e la scarsa disponibilità di liquidità delle imprese locali rappresentano terreno fertile per le organizzazioni criminali, che al Nord e in particolare nel Veneto cercano di ripulire i soldi derivanti dalle attività illecite.

Ragion per cui il Pd ha chiesto di non limitare l’attività del Gruppo Interforze istituito presso la Prefettura di Verona alle sole opere comprese nella Legge Obbiettivo (esempio il Traforo delle Torricelle e la Tav) ma di allargare il monitoraggio anche ad altre importanti opere pubbliche, come il Motorcity, il Centro Agroalimentare di Trevenzuolo, il Centro Logistico di Isola della Scala, la Nogara-Mare e altre opere.

Risibile la giustificazione data dall’assessore alla Sicurezza della Lega Codognola secondo il quale una richiesta in tal senso potrebbe suonare come un segnale di sfiducia nei confronti delle forze dell’ordine. L’obiettivo della mozione è anzi quello di dare a Polizia e Carabinieri strumenti ulteriori, in analogia a quanto già accade per le opere rientranti nella Legge Obiettivo che devono venire obbligatoriamente monitorate. La richiesta va dunque nella direzione di tutelare la legalità, le imprese oneste e il corretto funzionamento dell’economia. Ma questo sembra che a qualcuno sfugga.

 

Diego Zardini, capogruppo Pd in Provincia


Riceviamo e pubblichiamo

Pubblichiamo il testo della mail inviataci da un cittadino di Sona presente all’incontro di venerdì 24 febbraio presso la sala consiliare di Sona. Lo ringraziamo sia per i complimenti ma anche e soprattutto per le osservazioni e le critiche, che terremo sicuramente in considerazione per i prossimi incontri che andremo ad organizzare.

Ciao,
volevo farti i complimenti per l’ottimo incontro che avete organizzato e per il buon livello degli oratori. L’argomento era talmente vasto che una serata è sembrata troppo stretta specialmente per la parte dedicata al pubblico. Spiace che nonostante l’importanza degli argomenti, non ci sia stata una risposta di partecipazione adeguata. Io penso che ieri sera si sia sentito un linguaggio politico di analisi socio economico finalmente un pò diverso rispetto ad un  passato recente.
Devo dire che gli interventi del pubblico mi sono molto piaciuti perchè toccavano con concretezza la realtà, con tutte le preoccupazioni e le difficoltà che ci aspettano. Peccato che le risposte siano state frettolose, penso per l’orario, e talvolta superficiali. Devo dire che anche alcune affermazioni  dei relatori (es. sulla finanza) sembravano fatte più per giustificare una certa passata politica che ha fatto finta di non vedere, ma che invece tutti sapevano, eccome!..(Erano stati scritti libri e fatto film anni prima che questa crisi iniziasse! )
Non dimentichiamo che tutti i controllori (Consob, S.E.C. Governatore Banca D’Italia ecc.) sono di nomina politica… e le Fondazioni quasi.
L'”allergia alla vecchia politica” è palpabile molto spesso in tutti i settori dai giovani agli anziani (logica conseguenza è l’assenteismo dalla politica). Sarà difficile riprendere il consenso specialmente dopo questa recessione che prevediamo sarà pesantissima nei prossimi mesi … e non solo per le Banche come ha detto invece Giorgetti… Prevediamo un cambio significativo del tenore di vita.
Purtroppo ho verificato che talvolta il linguaggio, i progetti e gli obiettivi sono ancora quelli della “vecchia politica”.
Non si è ancora capito che non si tornerà più indietro!.
Bisognerà progettare e ideare cose nuove, partendo da una nuova cultura che sarà da  insegnare e poi condividere per poter dare speranze e nuove prospettive di crescita  per uscire da questa crisi che non è solo economica.
Questo incontro a mio parere ha mosso i primi passi verso questa nuova cultura.
Coraggio ed Auguri!


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