Il governo, il PD, l’UDC, l’IDV per un irrobbustimento delle norme anticorruzione. Il Pdl si oppone.

La magistratura ha messo sotto indagine il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, il leghista Davide Boni, con l’accusa di aver preso tangenti da girare al partito. Questo intervento della magistratura, oltre a aggravare la posizione della Lega dopo lo scivolone del pesantissimo e violento discorso di Umberto Bossi su Monti, ha fatto riaccendere i riflettori sulle norme anticorruzione e sulle diverse posizioni che destra e sinistra hanno su questo tema, pur sostenendo il Pdl, l’Udc e il Pd il governo Monti.

 

LINK all’articolo di Giovanni Bianconi su Il Corriere della Sera.



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