Il distretto Ulss è chiuso – Il Pd attacca la Giunta
da L’Arena di venerdì 18 novembre 2011 – Articolo di Federica Valbusa
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Il distretto Ulss è chiuso
Il Pd attacca la Giunta
«Che fine ha fatto il distretto di Lugagnano?». Se lo chiede provocatoriamente il Partito democratico di Sona in alcuni volantini diffusi in questi giorni in tutto il territorio comunale. Il distretto sanitario dell´Ulss 22 di via 26 Aprile, chiuso da luglio, avrebbe dovuto riaprire il primo novembre, ma così non è stato. Nella bacheca dell´edificio, sede anche dell´anagrafe, è stato invece appeso un nuovo avviso, in cui si comunica che la chiusura è protratta fino al 31 dicembre.
Per gli autori del volantino, le conseguenze sono facilmente intuibili: «La cittadinanza, per ottenere i servizi che prima poteva comodamente ricevere a pochi metri da casa, è costretta a rivolgersi agli uffici di Bussolengo, fare code infinite e tornare spesso a casa a mani vuote. Senza contare le difficoltà di trasporto e parcheggio che devono affrontare soprattutto gli anziani ed i malati, cioè le fasce deboli della popolazione».
Il Pd chiede quali sono i motivi della chiusura e punta il dito contro l´Ulss, che viene accusata di non aver informato adeguatamente i cittadini e di essersi limitata alla semplice affissione del cartello. Poi passa all´attacco politico: «È questo il federalismo sbandierato dalla Lega Nord e dal Pdl, suo fedele alleato? Se un servizio funziona, viene subito tagliato. Questi sono i risultati di politiche di tagli ai servizi essenziali per i cittadini operati da anni dalla Regione Veneto, guidata da Lega Nord-Pdl. Riducono i servizi e nel contempo aumentano le tasse e i ticket sulla sanità». E prosegue: «Cosa troveremo il primo gennaio 2012, un nuovo cartello che ci avvisa che il distretto sarà chiuso per altri due mesi e forse non riaprirà più?».
Per finire, in grassetto, viene chiamata in causa la maggioranza locale: «Come mai l´amministrazione leghista di Sona non è ancora intervenuta? E se lo ha fatto, come mai non si vedono i risultati?».
«Oltre a ciò che è stato scritto nel volantino», afferma il segretario del Pd di Sona Mirko Ambrosi, «va anche segnalato che la sede attuale del distretto è altamente inadeguata ai servizi erogati, che non si limitano solo alle pratiche amministrative, ma includono anche vaccinazioni e attività ambulatoriali mediche. Lo scorso dicembre è stata inaugurata una nuova sede, all´interno del centro polifunzionale, e ricordo che in quell´occasione il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Gaspare Di Stefano aveva assicurato che il trasferimento sarebbe avvenuto nel giro di poco tempo. Mi auguro che, qualora l´Ulss decidesse di riaprire il distaccamento di Lugagnano, questa promessa venga mantenuta». Sulla questione interviene anche Di Stefano, che chiarisce: «Ho parlato con il responsabile del distretto, che mi ha informato che la decisione di interrompere il servizio è dovuta alla momentanea mancanza di personale amministrativo. Da quello che mi ha detto, comunque, si tratta di una sospensione temporanea, non di una soppressione». E aggiunge: «Se il distretto verrà riaperto, spero davvero che possa essere trasferito nella nuova sede, che è stata realizzata proprio su indicazione dell´Ulss e che è molto più accogliente e dignitosa di quella attuale».
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