Documento programmatico per il candidato alla segreteria del PD di Sona e per i candidati consiglieri che lo sostengono
Circolo di Sona: il PD che vogliamo
Linea politica/programmatica
> Sulla base del documento redatto come contributo per il congresso provinciale, che delinea un modello aperto, trasversale ed inclusivo, pragmatico e programmatico, il circolo di Sona lavorerà in modo trasparente e plurale, con il fine di allargare il consenso e la partecipazione ed acquisire, così, sempre maggiore efficacia nell’azione sul territorio.
> Il PD di Sona affermerà la propria identità e presenza in modo chiaro e perentorio: ci faremo portatori e realizzatori delle tematiche che costituiscono la gamma di valori del Partito Democratico e affermeremo la dignità e l’orgoglio di essere Democratici. Tutta l’attività dei prossimi 4 anni si riferirà al programma presentato alle ultime elezioni amministrative, che detterà la linea programmatica, pur con le eventuali modifiche e revisioni dovute al progredire degli eventi e al mutare delle circostanze.
> Un punto fondamentale sarà la comunicazione, che sarà potenziata in termini quantitativi e qualitativi, al fine di dare maggiore visibilità a quello che facciamo (sia attività consigliare, sia attività del Circolo) e diffondere nel modo più costante e capillare possibile le nostre idee, proposte e denunce. Secondo quanto al punto precedente, la comunicazione sarà varia, plurale e grandemente partecipata.
> Il circolo lavorerà con un metodo votato all’attivismo e all’iniziativa, coprendo, grazie al contributo di un numero di persone che si auspica sempre maggiore, tutte le aree di interesse della comunità. Saranno creati gruppi di lavoro su specifiche aree di interesse/tematiche, al fine di rendere le attività più efficaci e di poter creare informazione e discussione sul maggior numero di temi possibile.
> L’attività sarà organizzata e pianificata in modo da agevolare il contributo e la partecipazione di tutti: alle riunioni di stampo più operativo, che saranno regolarmente calendarizzate, si aggiungeranno, con cadenza all’incirca bimestrale, assemblee di discussione più ampia di tematiche di interesse generale, di politica etc. In ogni caso, tutta l’attività sarà regolata tramite un semplice elenco di modalità operative che sarà redatto entro un mese dall’inizio del lavoro del nuovo Direttivo.
> Le riunioni saranno gestite con attenzione all’efficienza e all’efficacia: si distinguerà tra riunioni operative e assemblee politico-programmatiche, ma soprattutto si cercherà sempre di giungere a conclusioni fattive. Partendo da un ordine del giorno specifico, che sarà comunicato in modo ampio e con discreto anticipo, si discuteranno i vari punti per poi votare le conclusioni. Salvo casi eccezionali, le riunioni avranno una durata prestabilita, concentrandosi su quanto all’ordine del giorno e rispettando la natura operativa o argomentativa dei singoli incontri. I verbali saranno sempre pubblicati e diffusi in tempi ragionevoli.
> Le riunioni del Direttivo saranno sempre aperte, senza diritto di voto, a tutti coloro che svolgeranno attività operative.
> Entro la fine dell’anno, ci daremo una forma legale tramite la sottoscrizione di uno Statuto che riporterà i valori di base, gli scopi e le modalità operative del circolo. Oltre a garantire la massima chiarezza e trasparenza interna/esterna, questo favorirà il corretto funzionamento di tutte le tipologie di attività.
> Il direttivo sarà composto da massimo 14 elementi (7 uomini + 7 donne) più il segretario. Requisiti fondamentali per far parte del direttivo sono l’impegno a fare, l’entusiasmo, lo spirito d’iniziativa. Il direttivo avrà la responsabilità di prendere tutte le decisioni organizzative/operative secondo quanto dibattuto dall’assemblea in sede di discussione programmatico/politica.
> Al fine di favorire e ampliare la partecipazione, organizzeremo eventi di varia natura, tali da suscitare l’interesse di varie fasce della popolazione e trattare tutti gli argomenti che compongono la nostra identità politica e programmatica. Il tesseramento sarà costantemente promosso, durante tutte le riunioni, le assemblee e gli eventi.
> Ci porremo come costanti e attenti osservatori dell’attività dell’attuale Amministrazione e non ci tireremo mai indietro quando sentiremo di dover muovere critiche, le quali dovranno essere sempre accompagnate da controproposte.
> Proseguiremo la già avviata collaborazione con Enrico Cordioli e il suo gruppo per l’attività del consiglio comunale, tramite il gruppo di lavoro determinato nelle ultime riunioni. A queste persone tutti i membri del circolo potranno proporre temi e interventi secondo i campi di propria competenza.