Difensore civico vittima della Lega
I veronesi da oggi costretti ad andare fino a Mestre per cercare di fare valere i loro diritti contro le inefficienze delle amministrazioni locali devono ringraziare l’ex Ministro leghista Roberto Calderoli. Sua infatti è l’idea di abolire, in nome della semplificazione, il difensore civico comunale, come sua è stata l’idea di cancellare le circoscrizioni in tutte le città con meno di 250 mila abitanti e di azzerare ovunque i già simbolici compensi dei consiglieri di circoscrizione. Strano modo di intendere la semplificazione: si cancellano servizi e organi di rappresentanza quartierali ma si lasciano intatti costosissimi e autoreferenziali carrozzoni con relativi ricchi emolumenti.
Non si dirà che questa sia una critica interessata, visto che l’avvocato Fajardo è stato espresso dalla lista Tosi e dal suo capogruppo Miglioranzi. Però ha svolto il suo incarico con passione e dedizione e questo gli va riconosciuto. Stupisce piuttosto che il sindaco, solitamente prodigo di esternazioni non abbia sentito il dovere di dire una sola parola pubblica sull’abolizione dell’istituto del difensore civico che nella nostra città ha riscontrato grande apprezzamento da parte della gente anche grazie alla competenza delle persone che l’hanno saputo interpretare.
Michele Bertucco, candidato Sindaco di Verona per il centrosinistra