Primarie – studenti e lavoratori fuori sede

Riportiamo le istruzioni, presenti alla pagina http://www.primarieitaliabenecomune.it/studenti-e-lavoratori-fuori-sede, con le istruzioni per poter votare alle primarie per chi, per un motivo o l’altro, si troverà fuori sede.

 

Studenti e lavoratori fuori sede

1.Entro le ore 19 del 23 novembre 2012 tutti coloro che studiano e lavorano in una regione diversa da quella di residenza possono comunicare la loro decisione di votare, muniti di documento di riconoscimento, presso la sede del Coordinamento provinciale dove studiano e/o lavorano anziché nel luogo di residenza;

2.Nell’impossibilità di raggiungere la sede del Coordinamento provinciale, possono inviare via mail, al Coordinamento, la richiesta del voto accompagnata da documento di riconoscimento;

3.Gli studenti e lavoratori fuori sede possono presentarsi presso l’ufficio elettorale del comune dove vogliono votare entro il 20 novembre. L’ufficio elettorale provvederà a comunicare al Coordinamento provinciale di competenza i dati forniti;

4.Il Coordinamento provinciale dove è stata fatta la richiesta di voto comunicherà, entro le ore 20 del 24 novembre 2012, il seggio dove si andrà a votare;

5.La conclusione delle procedure di iscrizione all’albo degli elettori, il versamento della sottoscrizione di almeno due euro e il ritiro del certificato elettorale della Coalizione “Italia Bene Comune”, si effettua entro le ore 12 di sabato 24 novembre 2012 presso la sede del Coordinamento provinciale , oppure il 25 novembre presso l’Ufficio elettorale collegato al seggio dove si voterà.



Primarie, 133 seggi a Verona

Il centrosinistra di Verona si sta organizzando per affrontare l’importante appuntamento delle primarie di coalizione che si svolgeranno domenica 25 novembre.

Proseguono le pre-iscrizioni fino a domenica 25 novembre presso i 120 uffici elettorali per poter votare domenica 25 novembre e in caso di ballottaggio domenica 2 dicembre.

Al momento dell’iscrizione si dovranno sottoscrivere la Carta di Intenti, l’Appello del Centrosinistra e versare almeno 2 euro, questo dà diritto a essere inclusi nell’albo degli elettori del centrosinistra e a ricevere il certificato elettorale con il quale presentarsi al seggio e votare alle primarie.

Il 25 novembre le votazioni si svolgeranno nei 133 seggi elettorali che saranno insediati in tutta la provincia di Verona, allestiti e presidiati da volontari della coalizione.

I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20. Lo stesso giorno sarà ancora possibile iscriversi all’albo degli elettori. Ogni elettore dovrà votare nel seggio di appartenenza.

Possono votare i maggiori di 18 anni, i cittadini UE residenti in Italia e gli stranieri in regola con il permesso di soggiorno. I deve presentare la Carta d’Identità e la Tessera Elettorale (con la quale si vota per le elezioni ufficiali).

Tutte le informazioni relative agli indirizzi e orari degli uffici elettorali per le pre-iscrizioni e i seggi elettorali per votare si possono trovare sul sito

www.primarieitaliabenecomune.it


Obiettivo ricambio generazionale

(“C’è sempre un puro più puro che ti epura” – Pietro Nenni)

Per il futuro del Partito è necessario mettere alla prova tutte le generazioni, in particolare le nuove.
Da un lato abbiamo bisogno di generazioni più coraggiose, disposte a impegnarsi per maturare competenze e dall’altro non possiamo affidarci solo al passato al quale, comunque, occorre chiedere di mettere a disposizione le proprie esperienze.
Quale modello per selezionare la classe dirigente? E’ il solo ricorso alle primarie a risolvere il problema? O la sola carta d’identità?

Per la qualità della nostra democrazia il radicamento territoriale, la rappresentatività, l’elaborazione e la militanza restano i fondamenti, sebbene da declinare nell’attualità.

Il tema del ricambio è sempre esistito, ma oggi assistiamo al cinismo con il quale si antepone la conquista del potere personale rispetto a qualsiasi altra valutazione politica e progettuale. Una questione di marketing, di appeal elettorale e di sondaggi a supporto.

Questo parametro declina la democrazia all’individuo e non al collettivo.

La politica esige una formazione adeguata e permanente che, suffragata da competenze, specializzazione ed esperienza, continui ad avere una visione generale.

Per questo serve equilibrio tra istanze diverse affinché al contrario dell’azzeramento generazionale, ci sia la sovrapposizione di strati generazionali diversi. Il condiviso ricambio non può basarsi esclusivamente attorno a gruppi generazionali, ma attorno a politiche trasversali tra generazioni.

Per questa ragione è urgente offrire e riconoscere ai giovani spazi di impegno e di responsabilità, perché favoriscono la loro crescita “amministrativa” oltre che politica e sono l’occasione per rinnovare il nostro agire politico.

Il rinnovamento, la conoscenza politica/amministrativa delle nuove generazioni e la creazione di opportunità unite alle esperienze maturate e presenti nel Partito determineranno un nuovo protagonismo e faranno emergere “nuove figure” nel contesto politico e sociale locale.

 

Vincenzo D’Arienzo (Segretario Provinciale PD)


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