Ma in questi anni dov’era?

Nei giorni scorsi ho avuto modo di leggere un volantino della lista “Civica per Sona – Caliari Sindaco” distribuito nella frazione di San Giorgio in Salici.

Nel volantino, a firma di Francesco Caparra, si parla dei problemi degli abitanti di Monte Bruson e si attaccano i rappresentanti  dell’amministrazione di San Giorgio in Salici (ed anche i confinanti) per la mancanza di risposte e di soluzioni al problema.

Premesso che qualsiasi critica agli attuali amministratori trova non solo il mio favore ma anche il mio sostegno, vorrei far notare al signor Caparra, nel caso non se ne fosse accorto, che il suo candidato sindaco, Vittorio Caliari, è colui che negli ultimi cinque anni ha ricoperto il ruolo di assessore all’ecologia ed ai lavori pubblici e negli ultimi 12 mesi circa è stato anche vice sindaco.

Forse le domande, oltre che rivolgerle agli amministratori di San Giorgio, dovrebbe rivolgerle anche a Caliari.Ed al Sindaco Gualtiero Mazzi. E a tutto il resto dell’attuale maggioranza, nessuno escluso.
Mirko Ambrosi – Segretario PD di Sona


“Ci hanno preso in giro per 5 anni, e si ricandidano…”

Lite Caliari-Mazzi, Cordioli: “Ci hanno preso in giro per 5 anni, e si ricandidano…”

Caliari per una volta ha ragione: la caserma dei carabinieri è stato un fallimento dell’amministrazione uscente e forse non vale più la pena portarla avanti perché tale proposta aveva soprattutto un valore ideologico e propagandistico e non è mai stata veramente condivisa con i cittadini. Ma allo stesso modo è stato un fallimento anche la mancata realizzazione della scuola materna a Lugagnano, di cui invece c’è ancora bisogno e il cui bando di gara, andato deserto, è stato seguito proprio da Caliari. Tante sono le promesse mancate di questa amministrazione che prenderne atto è soltanto un atto di onestà. Il guaio è che sia Caliari che Mazzi si ricandidano sotto diverse forme e questo significa prendere in giro i cittadini. Ci domandiamo allora quale sia stato il collante che ha tenuto insieme Pdl e Lega per tutti questi anni. Forse il modello con cui hanno portato avanti la progettazione dei nuovi loculi al cimitero di Sona (altro progetto fallito) che ha visto tutti i tecnici, a partire da Colognato, politicamente targati? Questo spiegherebbe perché Renzo Appoloni, assessore della giunta Mazzi nominato nel cda di Verona Mercato, sia uno dei pochi uomini del Pdl rimasti fedeli al Sindaco Mazzi. Ma questa non è politica, è soltanto spartizione delle poltrone. Sona si merita di meglio.

Enrico Cordioli, candidato Sindaco di Sona per Nuove Prospettive e Partito Democratico


Cimitero di Lugagnano, l’ultimo pasticcio dell’amministrazione Mazzi

Raddoppiati i costi dell’incarico, tutti i tecnici “targati” politicamente

Annullando la determina che assegnava l’incarico professionale per la progettazione dei nuovi loculi del cimitero di Lugagnano, Il Tar ha scritto l’epitaffio dell’amministrazione Mazzi che in coppia con il suo vice Caliari nel corso del mandato ha inanellato un’incredibile serie di insuccessi frutto di presunzione e pressapochismo. Basti ricordare la promessa di una nuova caserma dei Carabinieri, di cui abbiamo visto soltanto un progetto sulla carta. Oppure la promessa della scuola materna a Lugnagano la cui gara è andata deserta a causa di un bando pasticciato. Da ricordare anche la promessa mancata della nuova isola ecologica a San Giorgio ai Salici, a cui hanno pensato bene di rimediare avvicinando l’isola ecologica di Sona. Dopo quest’ultima gaffe i cittadini si troveranno a pagare il doppio: le spese legali connesse a questo nuovo intervento andato storto (7 mila euro per l’avvocato Pasquini, incaricato dal Comune, più altri 3 mila euro di condanna al pagamento delle spese processuali) hanno ormai raggiunto l’importo dell’incarico, che era stato aggiudicato per 11.500 euro circa. Senza contare che ora i tempi di realizzazione dell’opera si allungheranno ulteriormente. Il Tar ha dato ragione all’Ordine degli Ingegneri stabilendo che il progetto deve essere redatto e diretto da un ingegnere, ma nella terna di professionisti a cui l’amministrazione si è rivolta si contano un geometra e due architetti, tutti targati politicamente: il geometra Alessandro Colognato (il vincitore temporaneo) è infatti componente del comitato provinciale dell’Udc; l’architetto Katia Rigo è candidata alle comunale sempre nelle fila dell’Udc. Marco Comencini è uno stimato professionista che è stato consigliere comunale a Verona nelle file di Forza Italia. Alla faccia della trasparenza. Crediamo che i cittadini di Sona meritino un’amministrazione più competente e più attenta a come viene speso il denaro dei cittadini. Chi ha fallito è giusto che se ne vada a casa.

 

Enrico Cordioli – Candidato Sindaco per Lista Nuove Proospettive e Partito Democratico

Mirko Ambrosi – Coordinatore PD di Sona


A pensar male…

Sabato 4 maggio, alle ore 11.58, è stata inviata una mail con un comunicato stampa di Enrico Cordioli, candidato sindaco che sosteniamo assieme alla lista civica Nuove Prospettive. Destinatarie di questa mail le redazioni de L’Arena, de Il Corriere di Verona e de Il Baco da Seta.

E’ possibile leggere il contenuto del comunicato in questo link.

Lo stesso giorno, a distanza di qualche ora, nel pomeriggio, sul sito de Il Baco da Seta è stato pubblicato un articolo nel quale il candidato sindaco della lista “PerSona al Centro” Gianluigi Mazzi, membro anche della redazione della stessa testata, parlava delle stesse problematiche.

Nessuna traccia invece del comunicato stampa di Enrico Cordioli.

Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca…

 


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