Scuole: c’è un piano per Sona?
Grazie al governo Renzi, in tutta Italia sono già iniziati 1.639 interventi per l’edilizia scolastica. Una grande campagna partita a febbraio ha permesso ai sindaci di indicare le opere più urgenti, per le quali sono stati sbloccati in totale più di un miliardo di euro. – Vedi infografica nazionale
Nella provincia di Verona sono stati approvati finora 55 interventi in 31 comuni, per un totale di 9 milioni e trecento mila euro circa. – Vedi infografica provinciale
Sona non ha ancora beneficiato di questa iniziativa. Perché? Il sindaco Mazzi ad aprile aveva puntualmente scritto al presidente Renzi, lettera di cui il nostro circolo ha ricevuto copia a seguito di una richiesta formale fatta dal nostro consigliere Enrico Cordioli. Poi, però, non siamo più stati tenuti aggiornati, né tanto meno coinvolti, benché – in qualità di partito di governo – fossimo in grado di contribuire al corretto iter della procedura. Lo scorso 12 luglio abbiamo presentato un’altra interrogazione, chiedendo di avere copia della risposta del Governo e di conoscere il percorso seguito, per capire i motivi del mancato sblocco del patto. Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto risposta.
Ieri abbiamo appreso dal quotidiano L’Arena che il sindaco Mazzi ha scritto di nuovo al Presidente del Consiglio, chiedendogli di “ripensarci”. Questo appello è fuori luogo: il governo non ha escluso arbitrariamente nessuno, tanto meno il comune di Sona. Siamo certi che il nostro comune potrà essere inserito nella seconda tranche di interventi, che partirà a settembre. Riteniamo oggi ancora più importante, quindi, prendere visione della documentazione, per poter comprendere le motivazioni dello slittamento ed eventualmente fornire supporto all’Amministrazione.
Nel nostro programma il piano per le scuole era chiaro e prominente: “la scuola e la cultura sono due risorse primarie e sono gli strumenti mediante i quali una comunità diventa viva e prospera e costruisce il suo futuro e la sua identità”.
E’ la prima volta che, dopo le elezioni amministrative, ne parliamo pubblicamente; ma questo non vuol dire che il tema sia passato in secondo piano. In questo anno abbiamo osservato e cercato di capire come la nuova amministrazione comunale si sarebbe attivata sul tema scuola: quali progetti, quali interventi. Come non essere contenti e speranzosi che anche per la scuola del nostro territorio sarebbe stata la volta buona del rinnovamento, visto che l’attuale amministrazione ne aveva fatto il suo cavallo di battaglia?
Ne abbiamo sentito parlare solo a febbraio, quando la scuola è tornata al centro dell’attenzione dei social network e delle testate locali per il crollo dell’intonaco alla materna statale di Lugagnano. Tutto si è risolto nel migliore dei modi, ma non possiamo nascondere le nostre perplessità per il silenzio che è ritornato su questa tematica, dopo solo alcuni giorni di polemiche e nonostante, appunto, la campagna governativa. Fino ad oggi.
Il governo tratta la scuola come tema prioritario; per il nostro partito il cambiamento riparte da qui e come gruppo, insieme a Nuove Prospettive, siamo a disposizione per dare una mano, perché riteniamo che questa sia una priorità del nostro comune come lo è di tutta Italia. Non abbiamo beneficiato di questo primo intervento, tuttavia dobbiamo con urgenza, e con spirito di collaborazione, predisporre un piano strutturale per le scuole di tutto il Comune.
Speriamo che l’azione della nostra amministrazione vada in questa direzione e sarebbe bello se anche la cittadinanza venisse coinvolta ed informata; in questo senso va la nostra richiesta di essere messi al corrente della corrispondenza con il Presidente del Consiglio e della relativa documentazione, oltre che, più in generale, dei progetti che il nostro Comune intenderà proporre su questo tema fondamentale.
Antonella Tortella
responsabile Scuola PD Sona
Lucia Corona Piu
segretaria PD Sona