Commissione per la Cultura della Memoria

150°-anniversario-dellUnità-dItalia-tricolore-17-marzo-2011-8-800x600

La memoria impone di confrontarsi con la verità e, nella storia anche dolorosa dell’Italia, la verità ci interroga sulla natura umana, sui suoi limiti, sulla possibilità che il male possa diventare un devastante evento collettivo.

La memoria è ricerca della conoscenza, riscoperta di valori e del significato del passato per guardare al futuro con gli occhi curiosi dei bambini e la saggezza dei nonni.

Con questo spirito e queste intenzioni, iPartito Democratico e la lista civica Nuove Prospettive hanno presentato una mozione affinché, anche nel Comune di Sona, venga istituita una “Commissione per la Cultura della Memoria”, formata da rappresentanti delle istituzioni (Assessore e dipendenti comunali di settore), del mondo educativo e delle associazioni del territorio, che possa organizzare in modo condiviso le celebrazioni delle più importanti feste nazionali.

Tutto questo perché crediamo veramente che “La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.” (F.De Gregori)

 

Gruppo Consiliare Nuove Prospettive – Partito Democratico

Daniele Giacomazzi

 

Testo della mozione


Che fine ha fatto il progetto Votiva+?

Cimitero_lampade_votive_accese

Nel novembre del 2011 il nostro circolo ha chiesto a tutte le forze politiche e civiche presenti in Consiglio Comunale di aderire al progetto votiva+ (leggi articolo). La proposta è stata accolta dai consiglieri della lista civica L’Incontro (Giovanni Forlin, Marco Aldrighetti e Mirko Ambrosi) e da Gianmichele Bianco del Gruppo Misto, che il mese successivo hanno presentato una mozione votata, dopo essere stata emendata, all’unanimità. Da allora nessuna novità.
Ecco il perché dell’interrogazione presentata dal nostro rappresentante in Consiglio Comunale, Enrico Cordioli, della quale è possibile scaricare il testo al link seguente:

Interrogazione Votiva+


Dimissioni Assessore Bianco

51773383

Comunicato del Gruppo Consiliare “Nuove Prospettive – Partito Democratico”

Le dimissioni dell’Assessore Bianco giungono inattese in un momento molto delicato della legislatura comunale, anche se, ad onor del vero, il problema di una possibile incompatibilità, tra il suo impiego come dirigente dell’Università di Verona e l’incarico amministrativo, si era già posto in sede di convalida delle elezioni.

Il principio introdotto dal decreto n. 39/2013 (“inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”) è che un dirigente di un ente pubblico non può rivestire un incarico elettivo in un Comune sopra i 15 mila abitanti o in altra amministrazione di livello superiore.

Non vogliamo esprimerci in merito alla bontà o sulla sensatezza di tale norma, resta il fatto che la norma è antecedente al momento della candidatura e della nomina ad assessore, pertanto viene da chiedersi se si sarebbe potuto evitare la sgradevole situazione, umana ed amministrativa, delle dimissioni forzate.

Siamo comunque rammaricati dalle dimissioni, anche perché l’Assessore Bianco era certamente una figura centrale nel progetto politico della Giunta Mazzi.

Dal punto di vista politico e amministrativo, inoltre, non possiamo non esprimere preoccupazione per il vuoto di potere che si è venuto a creare e per le numerose ed importanti deleghe (Associazioni, Cultura, Informazione, Innovazione, Politiche Giovanili, Sport e Urbanistica) che l’Assessore dimissionario ricopriva.

In tal senso auspichiamo che questa delicata fase di riorganizzazione della Giunta sia l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle priorità dei cittadini e del territorio, individuando nel ruolo di nuovo assessore una figura anche tecnicamente in grado di far fronte all’urgente adozione del Piano di Assetto del Territorio.

Per gruppo consiliare Nuove Prospettive – Partito Democratico.

Enrico Cordioli.


A quando il PAT?

Sona

A marzo dello scorso anno, la precedente amministrazione comunale ha adottato il Piano di Assetto del Territorio per il Comune di Sona.

A causa delle scelte di pianificazione in esso contenute, fortemente impattanti per il territorio e per la qualità della vita degli abitanti, Nuove Prospettive e Partito Democratico hanno, nella scorsa campagna elettorale, fortemente criticato il PAT adottato, auspicando una profonda revisione dello stesso.

Abbiamo, pertanto, messo al centro del nostro programma elettorale il PAT ritenendolo un’importante occasione di sviluppo economico, ambientale e sociale del nostro Comune. Per questo, abbiamo ipotizzato numerosi interventi per ridisegnare il futuro del nostro territorio nel segno della vivibilità e della sostenibilità. 

Inoltre, entro i termini previsti per legge, abbiamo depositato le nostre osservazioni allo scopo di offrire, sin da subito, la nostra analisi tecnica e politica del PAT già adottato. Ritenendo necessaria l’esigenza di apportare sostanziali modifiche al PAT stesso, condividiamo fin qui la scelta dell’attuale amministrazione di sospendere il procedimento di valutazione delle osservazioni.

In sostanza, l’Amministrazione ha congelato l’iter di approvazione per poter valutare con maggiore calma le azioni da compiere al fine di modificare il documento adottato.

Ormai però sono passati più di cinque mesi da questa sospensione e, pur certi che la questione sia sotto gli occhi dell’Amministrazione, raccogliamo la preoccupazione di molti concittadini che aspettano da troppo tempo una vera pianificazione strategica del territorio. Il Comune di Sona non può attendere ulteriormente, perchè il PAT può rappresentare un’occasione imperdibile per rendere più vivibile il nostro territorio ed allo stesso tempo può costituire un importante volano per rilanciare la nostra economia.

Abbiamo, quindi, in questi giorni presentato un’interrogazione per capire dall’Amministrazione quando e, soprattutto, come potremo progettare insieme il futuro del nostro territorio.

Gruppo Consiliare Nuove Prospettive – Partito Democratico

File pdf dell’Interrogazione presentata


1 3 4 5 6 7 10