Vedremo chi vuole davvero una nuova legge elettorale
Riportiamo la dichiarazione di Anna Finocchiaro, senatrice del PD, in seguito alla decisione con la quale la Consulta non ha ammesso i due quesiti referendari per modificare l’attuale legge elettorale.
“Non commento la decisione della Consulta, la rispetto ma è evidente che come PD non possiamo gioire. Quello che non è accettabile sono i commenti violenti e volgari contro un organo costituzionale. E’ ovvio che il referendum sarebbe stato uno stimolo alla riforma della legge elettorale, ma non e’ possibile compiere insinuazioni di basso profilo ed esprimere giudizi irrispettosi verso la Consulta e verso il Capo dello Stato, come ha fatto Di Pietro.
Dopo questa sentenza, sulle forze politiche che hanno a cuore la democrazia italiana e sul Parlamento pesa ancora più forte la responsabilità di cambiare il Porcellum.
Noi in Parlamento abbiamo già depositato la nostra proposta di riforma, le forze politiche che vogliono ridare il potere di scelta ai cittadini e ristabilire il giusto rapporto tra elettori ed eletti si impegnino in un confronto che porti ad una nuova legge.
Una delle cause dell’allontanamento dei cittadini italiani dalla politica risiede proprio nell’attuale legge elettorale. E’ il momento adesso di misurare la sincerità delle forze politiche che a grande maggioranza hanno detto di volerla cambiare. E’ in Parlamento e non nelle piazze che si misurerà ora la volontà riformatrice dei partiti.”