Si apre oggi pomeriggio a Roma l’Assemblea nazionale del Pd, la prima dopo la caduta di
Berlusconi, come ha ricordato la presidente Rosy Bindi in un’intervista a Left. Al centro del
dibattito il futuro dell’Italia e dell’Europa, titolo della relazione introduttiva che il segretario
del Pd, Pier Luigi Bersani, pronuncerà dopo il discorso di apertura di Rosy Bindi.
L’Assemblea, già convocata per dicembre ma che fu necessario rinviare, servirà a fare il punto dopo la caduta di Berlusconi, la nascita del governo Monti, la manovra di correzione dei conti pubblici e quella di questa mattina sulle liberalizzazioni, ma anche sulla linea di più lungo termine del partito, confermando la strategia della ricostruzione e l’idea di un Pd pilastro di un’alleanza di centrosinistra che si apra e offra la prospettiva di un lavoro comune per la ricostruzione sociale e economica del paese a forze sociali, partiti, cittadini anche moderati che condividano l’obiettivo di rimettere l’Italia sul giusto cammino attraverso una legislatura di riforme fondamentali.
Lo slogan “uscire dall’emergenza, preparare la ricostruzione in Italia e in Europa” sintetizza questa linea che vede oggi il Pd sostenere il governo di impegno nazionale di Mario Monti per salvare l’Italia e che vede nella prossima scadenza elettorale il momento della sfida alla destra per far vincere in Italia (e non solo) una prospettiva progressista.