Esiste ancora Lugagnano? E quali limiti di velocità ci sono?

Oggetto: esiste ancora Lugagnano? E quali limiti di velocità ci sono?

Il sottoscritto Consigliere Comunale Giovanni Bianco in virtù di quanto previsto all’art. 43 del TUEL (D.Lgs. 267/2000) e dall’art. 7 dello statuto comunale

CONSIDERATO che perdura da molti mesi l’assenza del cartello indicatore del paese di Lugagnano, Comune di Sona, provenendo da Verona;

CONSIDERATO che la presenza del cartello stradale di inizio e fine centro abitato appare vincolante per legge (codice della strada) al fine di definire il “centro abitato”, in particolare in base all’Art. 3 comma 1.8 “Centro abitato: insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada.”;

CONSIDERATO che l’apposizione e la manutenzione della segnaletica, ad eccezione dei casi previsti nel regolamento per singoli segnali, è a carico dei comuni (Art. 37 comma 1 let. b “ai comuni, nei centri abitati, compresi i segnali di inizio e fine del centro abitato, anche se collocati su strade non comunali;”):

CONSIDERATO che la presenza dei cartelli indicatori del centro abitato informano dell’esistenza di limiti di velocità entro il centro urbano stesso, in particolar ein base all’Art. 142 comma 1: “Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocita’ massima non puo’ superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati.. (OMISSIS)”;

CONSIDERATO che i limiti di velocità prima di inoltrarsi nel territorio di Lugagnano è di 70 Km/h (loc. Salvi);

CONSIDERATO quindi che non appare applicabile la prescrizione dell’Art. 142 in relazione alle sanzioni (comma 7, 8, 9 e seguenti), per esempio “comma 7. Chiunque non osserva i limiti minimi di velocita’, ovvero supera i limiti massimi di velocita’ di non oltre 10 km/h, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 36 a euro 148.

comma 8. Chiunque supera di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocita’ e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 148 a euro 594.

comma 9. Chiunque supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocita’ e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 370,00 a euro 1.458,00. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi con il provvedimento di inibizione alla guida del veicolo, nella fascia oraria che va dalle ore 22 alle ore 7 del mattino, per i tre mesi successivi alla restituzione della patente di guida. Il provvedimento e’ annotato nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, di cui agli articoli 225 e 226 del presente codice.”

tutto ciò premesso

CHIEDE

Al Sindaco e all’Assessore competente:

a) la ragione del ritardo per l’indicazione del centro urbano di Lugagnano;
b) Il numero di contravvenzioni per eccesso di velocità effettuate dal momento dell’assenza del cartello di inizio del centro urbano di Lugagnano;
c) Quali siano le conseguenze del non soddisfacimento degli articoli del codice della strada con particolare riguardo agli articoli summenzionati

Vi ringrazio per la Vostra collaborazione.

Lugagnano 24.11.08

Il Consigliere dell’Incontro

Gianmichele Bianco


Display indicatori di velocità fuorilegge?

L’interpellanza presentata dal consigliere Gianmichele Bianco.

Oggetto: Display indicatori di velocità fuorilegge?

Il sottoscritto Consigliere Comunale Giovanni Bianco in virtù di quanto previsto all’art. 43 del TUEL (D.Lgs. 267/2000) e dall’art. 7 dello statuto comunale

CONSIDERATO che in prossimità del presunto (in assenza del cartello indicatore di inizio centro urbano) inizio della frazione di Lugagnano è presente un display indicante la velocità del veicolo in transito (c.d. display dissuasore);

CONSIDERATO che analoghi display sono presenti in altri punti del territorio del Comune di Sona;

VISTO il recente articolo sul giornale Il Sole 24 Ore di Lunedì 10 Novembre, pagina 24, dal titolo “Il ministero: <<Fuorilegge i display dissuasori>>

CONSIDERATO che il contenuto dell’articolo riporta una risposta ad un quesito in relazione alla presenza dei summenzionati display;

CONSIDERATO che il ministero esprime pesanti dubbi formali e sostanziali sulla presenza dei display;

CONSIDERATO che gli installatori dei summenzionati display possono essere additati come corresponsabili in caso di incidenti derivanti dal dissuasore medesimo (per effetto di brusche frenate, di mancanza di attenzione nella guida, di disorientamento, …);

CONSIDERATI i molti dubbi espressi avvalorati dalla comunicazione ministeriale e osservate le potenziali responsabilità dell’ente installatore (il comune)

tutto ciò premesso

CHIEDE

Al Sindaco e all’Assessore competente:

a) Una, anche breve, relazione sulla documentazione di autorizzazione all’installazione del display che dia informazione in particolare su chi ha richiesto il display, chi ha redatto gli atti di giustificazione e di acquisto;
b) Se il caso, per quale ragione detta documentazione non abbia preventivamente richiesto parere per l’installazione dei display agli enti competenti;
c) Quali siano le azioni che il Comune intende adottare per essere in regola sotto ogni punto di vista in relazione ai display dissuasori.

Il gruppo scrivente intende manifestare l’assoluta convinzione che siano messi in atto le azioni ritenute più consone per combattere gli eccessi di velocità, soprattutto nei centri abitati, ma che dette azioni debbano essere giustificate da norme di legge.

Vi ringrazio per la Vostra collaborazione.

Lugagnano 24.11.08

Il Consigliere dell’Incontro

Gianmichele Bianco


Pozzo storico in località Mancalacqua

Riportiamo l’interpellanza del consigliere Giovanni Forlin circa un pozzo storico

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Al Sindaco del Comune di Sona

Interpellanza

Oggetto: pozzo storico sito in loc .Mancalacqua

Il sottoscritto Giovanni Forlin ,Consigliere Comunale dell’Incontro, fa presente che in loc. Mancalacqua di Lugagnano(VR) è stato eseguito un intervento di ristrutturazione su un immobile denominato due pozzi. Infatti in adiacenza a Via Mancalacqua esiste un antichissimo pozzo di proprietà comunale, che nei primi anni del ‘900 riforniva di acqua tutto il quartiere di Mancalacqua. Da informazioni assunte sembra che tale pozzo ora faccia parte del nuovo complesso edilizio privato e sia venuta meno la sua valenza pubblica, tanto che gli immobili che compongono il nuovo complesso edilizio scaricano l’acqua piovana all’interno del pozzo.
Chiede pertanto di sapere se tale pozzo sia ancora un bene comunale e se vi sia la volontà di tutelarlo, impedendo che i privati possano scaricarvi l’acqua piovana, mettendone così a rischio la sua conservazione .

Lugagnano 27.10.08

Giovanni Forlin


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