Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo

Il governo sta iniziando la riforma del terzo settore. Come Partito Democratico di Sona abbiamo pensato che potesse essere utile far sapere alle associazioni del nostro comune che c’è la possibilità di contribuire in modo concreto, esprimendo la propria opinione e dando suggerimenti. C’è poco tempo, ma tutto è ancora possibile. Ecco come fare.

 

Terzo Settore


CAMPAGNA DI CONSULTAZIONE E ASCOLTO SULLA RIFORMA PER IL

TERZO SETTORE

[…] Esiste un’Italia generosa e laboriosa che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone. 
E’ l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali.
Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo.

Così inizia il documento con cui il Governo intende dar via ad un sostanziale cambiamento di tutto il Terzo Settore – associazioni di volontariato, associazioni culturali, no-profit, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni non governative ecc. Prima di procedere, però, è stata promossa una straordinaria campagna di consultazione su tutto il territorio nazionale: l’occasione per poter esprimere le proprie proposte, i suggerimenti.
C’è tempo fino al 13 Giugno per mandare le proprie osservazioni. Nelle due settimane successive il Governo predisporrà il disegno di legge delega che sarà approvato dal Consiglio dei Ministri il giorno 27 giugno 2014.

Nel frattempo sono state pubblicate le linee guida per la riforma.
Ecco i punti salienti:

  • Ricostruire le fondamenta giuridiche
  • Valorizzare il principio di sussidiarietà verticale e orizzontale
  • Far decollare davvero l’impresa sociale
  • Servizio Civile Nazionale universale
  • Dare stabilità e ampliare le forme di sostegno economico, pubblico e privato, degli enti del terzo settore


Per maggiori dettagli
potete telefonare a:
Denis Bighelli 346 4717560
Lucia Corona Piu 348 9281489
oppure scriverci agli indirizzi info@pdsona.it o denis.bighelli@libero.it
Siamo a disposizione per fornirvi informazioni, suggerimenti e discutere con voi le necessità da sottoporre al Governo.

In alternativa potete visitare direttamente il sito di Palazzo Chigi e scaricare il documento completo a questo indirizzo: ‘Terzo settore: le linee guida in vista della riforma’. Potete anche inviare direttamente le proposte e i suggerimenti all’indirizzo terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it.

Speriamo di aver fatto cosa gradita.
Grazie dell’attenzione!

Lucia Corona Piu


Interrogazione: Viabilità e Sicurezza Via Beccarie (Lugagnano)

Dopo due mesi la nuova giunta non ha ancora preso provvedimenti facili e non costosi.

Ieri mattina e’ avvenuto un incidente che ha coinvolto ben 3 auto nella zona delle Beccarie a Lugagnano. Invitiamo il Sindaco a dar corso ad azioni concrete e a spronare la Giunta ad occuparsi degli effettivi problemi per la vivibilità e la sicurezza degli abitanti di Sona. E’ importante in breve tempo provvedere a scoraggiare l’eccesso di velocita’ e concentrarsi a favorire il benessere e la sicurezza dei nostri cittadini cercando di ridare vivibilità e tranquillità alle nostre frazioni.

Segnalo che già nell’estate dello scorso anno è stata promossa dal libero comitato tra i cittadini di Via Beccarie, Corte Beccarie, Via San Francesco, Via Messedaglia, Via Salazzari, Via Coppi, Via Zanella e Via de Amicis (Lugagnano) una raccolta firme (firmata tra gli altri, oltre che dal sottoscritto consigliere, anche dall’attuale sindaco Gianluigi Mazzi) e oggetto di discussione anche nel consiglio comunale del 21 ottobre 2010.

In questo documento chiedevamo alla precedente amministrazione di intervenire sui seguenti punti e che adesso invito il Sindaco e la Giunta a prendere in considerazione:

1. operare per la messa in sicurezza della pista ciclo-pedonale, intervenendo posizionando paletti in ferro o qualsiasi altra soluzione di tutela;

2. spostare più vicino ai ponti dell’autostrada il dissuasore di velocità attualmente posto vicino alla rotonda e di attivare entrambi gli autovelox fin da subito, impedendo così che le auto provenienti da Verona continuino a sfrecciare a velocità sostenuta rendendo pertanto la via pericolosa soprattutto per i bambini; il problema è che traffico in certe ore di punta è aumentato e la situazione per i pedoni e ciclisti è peggiorata in termini di sicurezza;

3. provvedere a risegnalare le strisce pedonali che a meno di tre anni dalla realizzazione dei lavori si stanno già consumando;

4. verificare gli sviluppi e i tempi per la realizzazione del prolungamento della pista ciclabile e del nuovo tratto di strada (raccordo con via Carducci per ora non ancora realizzato) costruito dalla lottizzazione Orione di raccordo da e verso il centro paese alla zone di via Beccarie, Via Messedaglia e Via De Amicis;

Chiedo di relazionarmi sui punti sopra indicati e di relazionare nel prossimo consiglio comunale i provvedimenti e le scelte che questa amministrazione intende adottare in merito ai punti sopra indicati e, più in generale, in merito alla tutela del nostro territorio e della sicurezza delle strade del nostro comune.

Il Consigliere Comunale
Capogruppo per Nuove Prospettive e Partito Democratico

Enrico Cordioli
@enricocordioli


SCARICA IL PDF COMPLETO DELL’INTERROGAZIONE


La nostra posizione

A una settimana dal voto che ci ha visto arrivare a un passo dalla meta, desideriamo innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto di rinnovamento, che rimane la nostra priorità.
Come sapete, fra una settimana si deciderà il futuro sindaco del nostro Comune. I due contendenti hanno chiesto il nostro appoggio, con proposte diverse. Noi abbiamo deciso di non aderire a nessuna delle due, proseguendo il nostro impegno per il cambiamento nelle forme e nei ruoli che il risultato elettorale ci ha indicato.

Da un lato, la proposta pervenuta dal sindaco uscente, un apparentamento formale per la condivisione dell’amministrazione, ci avrebbe permesso di incidere sulla linea politica e realizzare alcuni punti importanti del nostro programma. Tuttavia, il dibattito al nostro interno e la volontà di mantenere fede ai propositi di coerenza e trasparenza enunciati in campagna elettorale, ci hanno portato a decidere di declinare l’offerta.

Dall’altra parte, siamo stati contattati da Gianluigi Mazzi, che ci ha chiesto di mettere sul piatto il nostro pacchetto di voti in cambio di un assessorato. Abbiamo risposto con un tentativo di ricostruire un progetto politico e amministrativo di ampio respiro, in grado di allargare la base del consenso nella ricerca di un interesse generale, tentativo che però è stato contrastato da logiche di potere e veti personali insormontabili.
Con arroganza, dopo i primi colloqui, sabato notte ci hanno confermato che l’eventuale accordo avrebbe comunque escluso qualunque apertura sui punti sostanziali del nostro programma e, con un falso moralismo teso a demonizzare il Partito Democratico, hanno preteso di scegliere le persone che avrebbero potuto interloquire con loro. Non c’è stato nessun margine di convergenza su punti programmatici o su assunzioni di responsabilità nell’interesse del Comune, solo una smisurata ambizione personale che lascia trasparire pericolosi interessi.
Non si poteva parlare di come modificare il PAT, di come aiutare le associazioni, di come ristrutturare le nostre scuole … La discussione e la preoccupazione dei nostri interlocutori erano unicamente volte a distribuire poltrone, peraltro in misura minima, in quanto tutte già spartite con precisione in fase di formazione della loro coalizione. Il confronto ci ha comunque permesso di cogliere la fragilità della loro compagine, mostrando le crepe di un gruppo che non avrebbe potuto aiutarci a realizzare il nostro ambizioso programma elettorale. Unico collante sembrano essere gli interessi personali e non le idee programmatiche.

Il rinnovamento e le nuove prospettive non possono passare da qui!
Cambiare TUTTE queste logiche di mero potere, tipiche della vecchia politica che abbiamo sempre criticato, resta il nostro obiettivo. Lo perseguiremo insieme con quanti continueranno ad accordarci la loro fiducia come promotori del cambiamento.


Enrico Cordioli ed i candidati di Partito Democratico e Nuove Prospettive



1 2