Opere a rischio, Veneto Strade verso il default
COMUNICATO STAMPA
di Franco Bonfante, consigliere regionale (PD)
VENETO STRADE VICINA A DEFAULT. LE OPERE DEL VERONESE A RISCHIO.
BONFANTE (PD): “CENTRODESTRA HA MENTITO FINO ALL’ULTIMO.
COMUNICATO STAMPA
di Franco Bonfante, consigliere regionale (PD)
Il consigliere comunale Pd Roberto Uboldi presenterà domani in Consiglio una domanda di attualità sulla base della segnalazione fatta da una cittadina che ha scritto al quotidiano L’Arena per denunciare una pratica molto poco ortodossa che vedrebbe coinvolti dei vigili urbani, i quali busserebbero alle porte delle abitazioni di taluni consiglieri o consigliere comunali per invitarli a rimuovere l’auto in divieto di sosta prima di staccargli il bigliettino della contravvenzione.
“E’ un servizio molto comodo di cui tuttavia non conoscevo l’esistenza – ironizza Uboldi – finanche migliore delle lettere pre-ruolo, dato che le previene. Mi piacerebbe che questo consigliere o questa consigliera si palesasse per spiegare a tutti quanti, consiglieri e cittadini, cosa si deve fare per attivarlo. Dal momento che sono spesso fuori casa mi piacerebbe sapere se funziona soltanto a domicilio oppure se c’è la possibilità di venire avvisati anche via sms o e-mail. Magari non sarà coerente con il budget milionario di multe inserito in bilancio dall’amministrazione comunale, ma di questi tempi di ristrettezze economiche per il cittadino è senza dubbio una bella convenienza. L’importante, come sottolinea giustamente la cittadina, è che non resti appannaggio dei pochi soliti noti”.
Fuori di metafora, Uboldi aggiunge: “Mi risulta che il comandante dei Vigili urbani si sia già attivato per cercare di chiarire questa situazione, di cui anche lui era all’oscuro. Speriamo giunga presto a conclusioni”.
Roberto Uboldi, consigliere comunale Pd
Questa mattina (16 febbraio, ndr) il sindaco Flavio Tosi ha passeggiato per via Carducci e fatto visita ai commercianti. Non possiamo non sottolineare il fatto di come sia stato costretto a fare marcia indietro, dopo aver delegittimato la parola dei cittadini e negato il problema della delinquenza, parlando di “fantasie”, e presentando una serie di dati sul quartiere non solo incompleti, ma anche sbagliati.
Di “persona e personalmente”, come lo avevamo invitato a fare, si sarà reso conto di quanto la sua descrizione fosse lontana dalla realtà. Mi auguro che Tosi impari ad ascoltare le persone con umiltà e buonafede. Le aveva accusate, le aveva sbugiardate con arroganza, ma si è dovuto rendere conto che le persone non vivono di calcoli politici, e che per questo hanno ben poco tempo. E’ stato costretto a tornare indietro, rendendosi conto che, invece di dare del “visionario” a me, avrebbe dovuto fare quello che, con molta semplicità avevo fatto io: chiedere che cosa non andava e cosa doveva essere fatto. Non è difficile, anche se chi governa incontrastato da troppo tempo pare a volte dimenticarlo. Continui dunque sulla strada che i cittadini gli hanno indicato: stare, appunto, per la strada e per i marciapiedi. E rimetterli a nuovo, quei marciapiedi e ridare vita al quartiere. E questo e’ il semplice consiglio di un visionario che a volte ci azzecca
Franco Dusi, consigliere Pd Cenro Storico