Intervento di Bersani
Di seguito potete scaricare la relazione del segretario Pierluigi Bersani approvata all’unanimità dalla Direzione Nazionale del PD, lunedì 26 marzo.
Di seguito potete scaricare la relazione del segretario Pierluigi Bersani approvata all’unanimità dalla Direzione Nazionale del PD, lunedì 26 marzo.
“Abbiamo voluto il governo Monti e gli abbiamo consegnato una missione precisa che e’ esattamente quella che sta facendo: affrontare l’emergenza e fare uscire il paese dalla crisi in cui e’ precipitato a causa del fallimento del governo Berlusconi. Sia ben chiaro: il Pd non sta subendo il governo Monti ne’ lo sta vivendo come un governo lontano o, peggio, come se fosse un governo di destra”. Lo ha detto Dario Franceschini alla Direzione del Pd. “E’ una rappresentazione falsa della realta’ e se dovessimo fare l’elenco delle cose che il governo Monti sta facendo e’ proprio li’ che troveremo la distanza abissale con il governo precedente”, aggiunge. “In quelle scelte c’e’ la distanza con quelle di Berlusconi. Ecco perche ribadiamo che il governo Monti deve continuare nella sua missione, che e’ a termine, portando il Paese fuori dall’emergenza. E lo deve fare anche anche su temi spinosi come la riforma del mercato del lavoro”. “Volevamo un ddl e non un decreto, ma non era una minaccia. Tutti i decreti sono stati modificati dal Parlamento attraverso una mediazione politica tra le forze che sostengono il governo e il governo stesso. Abbiamo detto no al decreto perche’ le norme sarebbero entrate in vigore subito per lasciare poi al Parlamento la decisione di cambiarle”. “Ma – sottolinea il capogruppo del Pd alla Camera – possiamo assicurare l’approvazione del ddl come se fosse un decreto, attraverso una corsia preferenziale ed e’ quello ci auguriamo. La norma sulll’art. 18 e’ una norma sbagliata nel merito, che determina per migliaia di persone conseguenze drammatiche, innanzitutto sui destini individuali e poi sull’impatto sociale”. “Ora, come e’ accaduto per gli altri provvedimenti del governo modificati dal Parlamento, l’inevitabile mediazione non puo’ essere affidata ad un voto di una delle due aule con maggioranze occasionali. E’ evidente che si deve cercare una mediazione tra le forze politiche che sostengono il governo che tuteli i diritti”, osserva ancora Franceschini.
“Il Paese e’ prontissimo e il presidente Monti lo ha gia’ visto, ma per aiutare il Paese ed affrontare l’emergenza bisogna che ci sia un buon dialogo e non un distacco tra la sensibilita’ del Paese e l’azione del governo”. Lo dice Pierluigi Bersani in conferenza stampa dopo la Direzione del Pd. Bersani aggiunge di escludere “assolutamente una crisi di governo, noi abbiamo preso una posizione netta perche’ siamo informati dei fatti e quando si approfondira’ si vedra’ che il tema dell’articolo 18 non e’ ideologico ma pratico e sara’ riconosciuto anche dagli interlocutori” e si dice convinto che sulla riforma del lavoro ”si arrivera’ ad una soluzione”. ”A me preoccupa – sostiene Bersani – la situazione degli italiani e non le litigate in Parlamento”. “Abbiamo preso l’impegno di sostenere il governo Monti fino al 2013 e intendiamo mantenerlo. Perché il Pd ha una grande responsabilità verso gli italiani, non possiamo venire meno a questa responsabilita’: il Pd deve tenere insieme la connessione tra il sostegno convinto al governo che abbiamo voluto e il malumore, l’ansia di tanti cittadini spesso soli davanti alla crisi sociale che non ha dispiegato tutti i suoi effetti. I nostri elettori devono avere chiaro cio’ che stiamo facendo, non solo cio’ che faremo”. Cosi’ il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, in apertura dei lavori della direzione Pd. “Siamo – ha aggiunto – a un risveglio amaro dopo favole rosa”. “Gli aumenti Imu, Irpef e le altre tasse non vengono dal cielo, ma sono conseguenza del disastro Berlusconi-Tremonti-Bossi”, ha spiegato il segretario del Pd, che per quanto riguarda la riforma del mercato del lavoro ha sottolineato che il Pd “Vuole portare in porto la riforma ma discutere in parlamento e correggere le lacune che ci sono”. Mentre sulla legge elettorale, Bersani ha affermato che e’ “prioritaria e indifferibile”. “I cittadini devono scegliere i parlamentari e il nuovo indirizzo di governo”.
E’ iniziata la discussione della mozione del deputati PD sulla Bce che ha avviato da qualche mese importanti operazioni di rifinanziamento delle nostre economie: chiediamo un monitoraggio da parte dei governi su questi interventi perché è fondamentale garantire che quei soldi vadano alle imprese e che non siano mai causa di concorrenza sleale. L’esame prosegue questa settimana.
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