Comunicato Festa PD Ovest Veronese

Quest’anno abbiamo cambiato il periodo ma la seconda edizione della festa Democratica dei circoli dell’Ovest Veronese che si svolgerà da Giovedì 21 a Domenica 24 giugno vuole mantenere la formula dello scorso anno a partire dal luogo, il Parco di Villa Venier a Sommacampagna.

La festa, di questo si tratta, sarà prima di tutto un luogo d’incontro e di convivialità, di divertimento e di intrattenimento. Sono infatti previsti due concerti di giovani Band una il Venerdì sera dal nome “ Mercoledì Notte” vincitrice del concorso Bande sonore 2012, e l’altra si esibirà il Sabato sera i “XXCENTURYs4” che suoneranno cover dei beatles.

Saranno inoltre attivi stand gastronomici che prepareranno piatti tipici della zona, tra cui i tortellini di Valeggio fatti a mano e le trippe, piatto tradizionale di Sommacampagna, accompagnati da vino Bardolino e Bianco di Custoza.

Nelle quattro serate sarà dato ampio spazio al dibattito politico su temi di attualità. Abbiamo invitato giovani sindaci come Maria Rosa Pavanello (Sindaco Mirano), Federico Vantini (San Giovanni Lupatoto) e Alessandra Moretti (Vice Sindaco di Vicenza) che ci parleranno di amministrazione e testimonieranno che i giovani sindaci sono anche nel Partito Democratico.

Politica e legalità il tema che sarà affrontato la sera del venerdì 22 nel dibattito con Felice Casson e Bruno Tinti. Sulle scia dei giovani politici, sabato a mezzogiorno ci sarà modo di pranzare e ascoltare Debora Serracchiani mentre in serata sempre il 23 con Marina Sereni e federica Mogherini parleremo di “Prospettive italiane nella poitica Europea”. Domenica sera a chiudere la serie dei dibattiti Enrico Morando e Alberto Giorgetti si confronteranno sul tema “Economia e Cittadini”.

Inoltre si alterneranno numerosi esponenti politici locali, come il Segretario Regionale Rosanna Filippin e il Segretario Provinciale Vincenzo D’Arienzo, il gruppo dei Consiglieri Provinciali, i Consiglieri Regionali Franco Bonfante e Roberto Fasoli, i parlamentari Federica Mogherini, Federico Testa, Gianni Dal Moro, Giampaolo Fogliardi e Mariapia Garavaglia.

“Questa festa, resa possibile grazie al coordinamento e alla cooperazione dei Circoli PD della zona del Villafranchese e al prezioso supporto della struttura Provinciale vuole essere un’occasione di gioioso incontro per le persone della zona che, così, possono condividere in un contesto informale esperienze e opinioni anche con i propri rappresentanti in Consiglio Provinciale e Regionale”, “Alcune delle tematiche e delle battaglie portate avanti dal PD non possono essere affrontate solo a livello comunale o a livello provinciale, ma richiedono un coordinamento intermedio a livello di zona.

Nella festa si avrà un pensiero alle popolazioni colpite dal terremoto. Con raccolta di fondi per finanziare un progetto di ricostruzione.



Riforme: il PDL non le vuole, fa solo propaganda

di Anna Finocchiaro, 14 giugno 2012

 

Sulle riforme costituzionali non è possibile agire con leggerezza, nè fare giochetti per pura strategia politica. Il testo uscito dalla Commissione Affari Costituzionali sulle riforme istituzionali (e arrivato questa settimana in aula) risponde ad aspettative manifestate in forma più o meno appariscente dall’opinione pubblica: dalla maggiore efficienza del Parlamento alla riduzione degli effetti del bicameralismo perfetto, dalla riduzione del numero dei parlamentari all’attribuzione di maggiori poteri al Presidente del Consiglio. Tutto ciò risponde anche ad un’aspettativa popolare. E l’approvazione del testo sulle riforme costituzionali era stata posta dal Pdl come precondizione per arrivare a una nuova legge elettorale. La proposta improvvisamente presentata da Berlusconi e Alfano sul semipresidenzialismo ha avuto come effetto di mettere pericolosamente in discussione tutto il lavoro fatto fin ad ora.
Per questo ho chiesto con fermezza che si ritirasse la proposta sul semipresidenzialismo o che si tornasse a discuterne in Commissione lavorando ad una legge costituzionale che introduca un referendum di indirizzo sul sistema semipresidenziale. Il semipresidenzialismo non è la scelta del Pd, ma se se ne deve discutere credo sia meglio chiedere ai cittadini cosa pensano di un cambiamento così radicale. Io comunque, continuo a pensare che la priorità sia una nuova legge elettorale che cancelli il Porcellum. Ho paura che se continueremo a perdere tempo non riusciremo ad ottenere questo risultato.


Arriva la stangata sulle famiglie

I nodi vengono al pettine: Tosi ha sempre negato, ma a campagna elettorale finita arriva la stangata sulle famiglie.

Il sistema leghista che governa il trasporto pubblico:

– non riduce le duplicazioni kilometriche tra i bus arancioni e blu nonostante facciano parte della stessa società, l’ATV;
– mantiene tre società di trasporto (ATV, AMT e APTV) e altrettanti consigli di amministrazione da pagare;
– destina altrove le accise che paghiamo sulla benzina nel Veneto imposte per finanziare il trasporto pubblico locale;
– assume i parenti dei propri militanti;
– fa pagare ad ATV affitti esosi per utilizzare i depositi pubblici di proprietà di APTV e AMT, ovvero delle società dalle quali dipende l’ATV;
– non riequilibra le risorse regionali che sfavoriscono Verona.

Al contrario,
– riduce le corse e le linee;
– aumenta i biglietti e gli abbonamenti;
– vuole ridurre gli stipendi dei dipendenti e i loro diritti sindacali.

I danni che hanno provocato non possono essere pagati dalle famiglie e dai lavoratori.
Da cinque anni Tosi annuncia il Piano generale del traffico urbano e l’integrazione tra linee urbane e linee extraurbane. Mai avvenuto!
L’azienda di trasporto pubblico ATV continua a macinare debiti mentre crescono le spese di gestione e quelle accessorie.

Per Tosi e la Lega Nord il trasporto pubblico è un peso. Adesso hanno ridotto le linee, presto con la loro gestione lo azzereranno.

 

(da www.pdverona.it)


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