In merito all’articolo apparso il 23 ottobre sull’edizione on line de Il Baco da Seta a firma di Mario Salvetti, relativo al cambio di segretario nel circolo PD di Sona, desidero fare alcune puntualizzazioni, senza alcun tono di polemica.
E’ vero, dell’ex segretaria si erano per così dire “perse le tracce” ma va però chiarito cosa si intende con questa definizione. Ritengo che un segretario di un circolo politico, così come il presidente di un’associazione di volontariato, un Sindaco o un Assessore, non abbiano il compito di apparire, di essere presenti in pubblico, bensì quello di coordinare il lavoro di gruppo, anche stando dietro le quinte. E credo che in questi ultimi due anni il circolo del PD sonese abbia ben lavorato sia in Consiglio nel ruolo di opposizione sia al di fuori dell’attività consiliare. Merito del nostro consigliere Enrico Cordioli e di coloro che lo coadiuvano, del direttivo ma anche di chi in questi due anni ha coordinato il lavoro del circolo, Lucia appunto.
Veniamo poi al futuro del PD di Sona, argomento che al nostro interno abbiamo ovviamente già affrontato più volte.
Va fatta una premessa doverosa: ogni elezione è storia a sé e per ognuna vanno fatte diverse valutazioni.
Provo comunque a generalizzare o, se vogliamo, banalizzare: nel 2013 alle ultime elezioni comunali al primo turno la coalizione capeggiata da Gianluigi Mazzi ha ottenuto 2266 voti. Nel 2014, alle Europee, il Partito Democratico a Sona ha ottenuto il risultato di 2844 voti per poi sprofondare quest’anno alle regionali con un risultato disastroso, se relazionato all’anno precedente. Questo per dire che a voler essere ottimisti, molto ottimisti, il bacino di voti al quale attingere per ben sperare in vista delle prossime elezioni comunali ci sarebbe, certo spetta a noi concretizzare queste speranze convincendo gli elettori. Su questo ultimo aspetto ritengo che nel 2013 si sia data prova di serietà e capacità presentando un programma completo e ben fatto, una squadra ricca di competenze ed una campagna elettorale non basata solo sulle risottate ma sui contenuti, con diverse serate a tema. Non basta, ma è comunque una buona base di partenza.
Abbiamo l’ambizione di voler governare il comune di Sona e siamo convinti di poter fare meglio e con maggiore concretezza di chi ha governato il nostro Comune. Va anche detto che non siamo così presuntuosi e miopi da voler fare da soli. La nostra linea è unire la sensibilità civica con la competenza politica, cosa che abbiamo già fatto e dimostrato alle elezioni del 2013 assieme alla lista civica Nuove Prospettive.
Mirko Ambrosi