Tanti milioni ma nessun coinvolgimento
Questo sarà senza ombra di dubbio un anno particolarmente importante per il nostro Comune sul fronte degli investimenti. In questi ultimi mesi abbiamo letto e sentito l’attuale maggioranza guidata dal Sindaco Gianluigi Mazzi annunciare per il 2016 un corposo pacchetto di interventi.
In attesa che i tanti progetti pianificati trovino finalmente attuazione, ci sembra opportuno chiarire perché il Comune di Sona può disporre di un vero e proprio “tesoretto”.
Alcuni progetti verranno realizzati grazie a fondi regionali per bandi ai quali il Comune di Sona ha partecipato, tuttavia la maggior parte degli oramai famosi 11 milioni di euro derivano da interventi del Governo Renzi. Si tratta di somme che si sono “liberate” in seguito alle modifiche nella formazione del bilancio (cosiddetto “bilancio armonizzato”) e soprattutto dalla modifica del c.d vincolo del patto di stabilità.
Per molti anni infatti, gli enti locali sono stati vincolati al pareggio di bilancio tra entrate e uscite non potendo disporre di eventuali accantonamenti passati o risparmi di spesa. Il Comune di Sona, che fortunatamente ha avuto amministratori parsimoniosi, disponeva quindi di ingenti somme residue che però non potevano essere spese bloccando di fatto ogni investimento.
Ora, grazie all’intervento del Governo, questo vincolo non esiste più e tutto in un colpo il Comune di Sona può disporre di tutti i fondi finora non utilizzati. Il Governo Renzi non ha assolutamente inventato nulla, ha semplicemente avuto il merito di aver messo in atto un’operazione banale e allo stesso tempo vitale per i Comuni che da anni veniva richiesta ad alta voce da molti enti. Si è trattato di un atto di buon senso richiesto a gran voce da tutti gli enti locali.
E’ una grande opportunità la cui responsabilità ora è tutta in mano all’Amministrazione che non deve sprecarla. Invitiamo quindi alla prudenza e a rimandare i festeggiamenti alla realizzazione delle opere annunciate.
Non si può inoltre tacere che anche in questa occasione, purtroppo, questa amministrazione ha perso un’occasione per coinvolgere le minoranza. Vista l’importanza dell’argomento ci saremmo aspettati di essere interpellati per esprimere opinioni o per fare delle proposte. Ed invece, ancora una volta, non solo non siamo stati informati, ma quando si è dovuto discutere tutto il pacchetto delle opere (oltre che le variazioni di bilancio) in Consiglio Comunale abbiamo ricevuto la documentazione solamente un giorno lavorativo prima della seduta.
Considerando queste premesse, come minoranza tutta (ad eccezione del consigliere Caliari) abbiamo deciso di dare un segnale forte non partecipando al suddetto Consiglio Comunale. E’ stata la prima volta che la minoranza diserta per protesta una seduta consigliare. Siamo sicuri che con un minimo di coinvolgimento si sarebbe potuto investire meglio i soldi e magari si sarebbero riproporzionate in modo più equo le risorse tra le quattro frazioni visto che per Palazzolo e San Giorgio in Salici sono previsti pochi interventi.
Ci auguriamo comunque che i progetti approvati (molti dei quali attesi da anni dai sonesi) siano portati a termine.
Noi vigileremo e proveremo ad essere propositivi con la speranza di essere maggiormente coinvolti dalla maggioranza.
Per Gruppo Consigliare “Nuove Prospettive – Partito Democratico”.
Enrico Cordioli
(articolo inviato alla rivista “Il Baco da Seta” per la pubblicazione sul numero uscito sabato 27 febbraio)