Rischi per salute ed incolumità in via Brennero

Al Sindaco del Comune di Sona

Interpellanza

Oggetto: stato d’incuria e di pericolosità in cui versa l’immobile sito all’angolo tra Via Brennero e Via Case Nuove in Lugagnano

Il sottoscritto Giovanni Forlin ,Consigliere Comunale dell’Incontro, facendo seguito all’interpellanza proposta in data 18.8.08 e alla recente delibera del Consiglio Comunale, fa presente che l’immobile in oggetto continua a versare in stato di completo abbandono, con grave rischio per la salute e l’incolumità dei cittadini. Nell’area antistante l’immobile continuano a persistere erbacce alte più di un metro e grossi roditori hanno costruito le loro tane e scorazzano a piacimento. Sul lato di Via Brennero manca ogni protezione, onde evitare che la parte sporgente del tetto possa cadere su chi transita al di sotto.
Chiede pertanto un immediato intervento per eliminare la situazione di pericolo indicata, adottando tutti i provvedimenti necessari per eliminare gli evidenti rischi per la salute e l’incolumità dei cittadini e per mettere in sicurezza l’immobile e chiede di conoscere quali sono i tempi tecnici previsti per realizzare gli interventi urbanistici approvati con la delibera del C.C. testè citata.

Lugagnano 25.5.09

Giovanni Forlin


Sostanze chimiche nell’acqua a Sona?

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona
P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

Interpellanza Urgente
“POTENZIALE RISCHIO SULL’UTILIZZO ACQUA POTABILE A SONA”.

Il sottoscritto Consigliere Comunale:

PREMESSO che:

* le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite, non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana;
* deve essere posta particolare attenzione al monitoraggio di contaminazioni chimiche dovute a pesticidi ed a composti organoclorurati e al controllo in merito alla presenza di alghe o di altri microrganismi che si possono sviluppare nelle reti.
* in data 11 maggio 2009 sono venuto a conoscenza dell’anomala presenza di sostanze chimiche, sembra oltre i limiti del d.lgs. 31/2001, nell’acqua potabile a seguito di un’analisi eseguita presso un rubinetto di un parco pubblico di Sona.
* oggi stesso alcuni cittadini di Sona, appreso informalmente di questa notizia, hanno chiamato preoccupati della situazione;

CONSIDERATA:

la necessità di tutelare la salute dei cittadini da ogni possibile conseguenza in ordine al rischio dell’utilizzo d’acqua potabile con presenza di sostanze chimiche oltre i limiti normativi;

VISTO:

* il D.Lgs. 2 febbraio 2001 n. 31;

* l’art. 41 del regolamento per la disciplina delle adunanze comunali;

* L’art. 43 – 50 – 54 del TUEL;

INTERROGA

Il Sindaco e gli Assessori competenti per sapere se:

1. intendano promuovere ulteriori rilievi mirati a valutare la conformità dell’utilizzo dell’acqua potabile dei cittadini di Sona;
2. intendano avvalersi, trattandosi di problematiche con un possibile risvolto sulla salute dei cittadini, della consulenza specialistica dei tecnici dell’Ulss 22;
3. di spiegare e documentare la causa o l’origine di quanto è successo;
4. di spiegare e documentare eventuali interventi effettuati sull’impianto di approvvigionamento d’acqua potabile e le motivazioni;
5. in conformità a quali garanzie documentabili ha ritenuto di non intervenire avvisando la popolazione del potenziale rischio;
6. in conformità a quali garanzie documentabili ha ritenuto che la salute dei cittadini di Sona (bambini e anziani) non era a rischio;
7. quali sono le competenze del Comune di Sona e dell’azienda Acque Veronesi sulla distribuzione dell’acqua oltre l’emissione delle fatture di quest’ultima;
8. perché non rende pubblici i dati periodici delle analisi dell’acqua a garanzia di una maggiore informazione e tutela della salute dei cittadini;
9. per quale motivo la trasparenza di questi dati anziché migliorare peggiora ed i dati non vengono resi disponibili al pubblico, le analisi sul sito internet di Acqueveronesi risalgono al 2008 (vedi allegato);
10. qual é oggi la certezza del cittadino riguardo alla qualità dell’acqua che sgorga dai suoi rubinetti;

CHIEDE

1. l’adozione degli eventuali provvedimenti cautelativi a tutela della salute pubblica, tenuto conto dell’entità del superamento del valore di parametro pertinente e dei potenziali rischi per la salute umana, nonché dei rischi che potrebbero derivare da un’interruzione dell’approvvigionamento o da una limitazione di uso delle acque erogate;
2. Per espletare il mio mandato, di ottenere copia dei seguenti documenti prima di discutere in Consiglio Comunale l’interpellanza:
1. eventuali rapporti dell’ASL 22 o di altri enti preposti ai controlli;
2. tutta la documentazione e i risultati inerenti le ultime quattro analisi dell’’acqua potabile effettuate nei punti di controllo prestabiliti del Comune di Sona;
3. un’urgente e sollecita risposta scritta trattandosi di una questione inerente la salute pubblica;
4. di essere tempestivamente notiziato in caso di archiviazione al fine di poter esperire tempestivamente eventuale opposizione.

AVVERTE

1. il D.Lgs. 2 febbraio 2001 n. 31, prevede degli adempimenti obbligatori per il Comune i quali non possono essere disattesi e per l’adempimento dei quali, con la presente, si pone formale istanza;
2. ai sensi dell’art. 16 della L. 86/90 (che ha modificato l’art. 328 del Codice Penale) la risposta alla suesposta istanza deve pervenire nel termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta medesima.

Cordiali saluti

Il Capogruppo de L’Incontro

Gianluigi Mazzi


Abusi edilizi a San Giorgio

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona
P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)
Interpellanza

Noi sottoscritti, consiglieri del gruppo L’Incontro, evidenziamo di aver ricevuto, da cittadini del nostro Comune, alcune segnalazioni su presunte irregolarità nell’assegnazione delle concessioni edilizie.

Premesso che:

– siamo certi che la legalità e il diritto sono fondamentali per realizzare una società giusta e sicura;

– siamo altrettanto sicuri della professionalità e correttezza degli uffici competenti;

– riteniamo necessari una serie di controlli e chiarimenti su alcune situazioni che risultano poco chiare, che puntualmente segnaleremo.

L’interpellanza che presentiamo oggi riguarda la concessione edilizia 2005/433 del 15/11/2005 richiesta da Tosi Luciano (risulta che sia subentrata successivamente l’immobiliare STEVAL) per la costruzione di un complesso ad uso residenziale in località Ara Decima a S. Giorgio in Salici.

In merito a questa costruzione chiediamo i seguenti chiarimenti:

1. la nuova edificazione risulterebbe non prevista dalla scheda della corte rurale.
2. Il fabbricato per il quale era prevista la demolizione e ricostruzione (quindi senza spostamento) non è ancora stato demolito; è possibile che con un eventuale prossimo condono si possano tenere entrambi i fabbricati?
3. Per il fabbricato da demolire era prevista la ricomposizione planivolumetrica e la destinazione prevista era di pertinenze e non residenza (vedi scheda corte rurale n° 4).
4. La nuova costruzione risulterebbe fuori dall’ambito della corte e quindi in zona agricola.
5. Sembra non essere stata rispettata la fascia di rispetto stradale.
6. Non ci risulta che ci sia stato un provvedimento di variante che doveva passare dal Consiglio Comunale.
7. Considerando che il fabbricato non è funzionale ai fini del fondo agricolo e che sorge in zona agricola, troviamo non congruo applicare gli oneri agevolati come nelle zone “A” (centri storici).
8. Ci risulta che sia prassi chiedere la definizione del condono prima di rilasciare permessi di costruire; come mai in questo caso si chiede la definizione del condono prima dell’agibilità?
9. Chiediamo perché nella dichiarazione di inizio lavori si dice che l’opera non è soggetta alle leggi 1086/71 riguardante i cementi armati; 10/1991 riguardante il risparmio energetico; 40/1990 riguardante gli impianti tecnologici.
10. Chiediamo di voler disporre un sopraluogo per verificare la regolarità della cubatura e delle distanze.

Distinti saluti

Sona, 13 maggio 2009

Mazzi Gianluigi

Ambrosi Mirko

Aldrighetti Marco

Bianco Gianmichele

Farina Renato

Forlin Giovanni


Un comune integralista?

Alla c.a. del sig.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona
P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

Palazzolo, 12 maggio 2009

Interpellanza

Oggetto: Mostra fotografica sulle Pasque Veronesi

I sottoscritti Giovanni Forlin, Marco Aldrighetti, Mirko Ambrosi, Giovanni Michele Bianco e Gianluigi Mazzi, consiglieri Comunali della lista civica L’Incontro, fanno presente che con volantino affisso nei luoghi pubblici e distribuito anche agli alunni delle Scuole di Sona il Comitato per le Celebrazioni delle Pasque Veronesi, ha invitato la popolazione di Sona alla mostra fotografica sulle Pasque Veronesi prevista dal giorno 10 al giorno 16 Maggio 2009, con cerimonia inaugurale fissata per domenica 10.5.2009.

Peraltro aprendo il sito www.traditio.it, che appare riportato sul volantino assieme all’indicazione del comitato organizzatore, nella prima pagina si trova scritto: “Traditio è il sito ufficiale delle associazioni cattoliche tradizionaliste di Verona” e a seguire i nominativi delle associazioni tradizionaliste “Comitato per la celebrazione delle Pasque Veronesi”, “Famiglia e Civiltà”, “Comitato Principe Eugenio”, Sacrum Imperium” e “Comitato perché la Chiesa di San Pietro Martire resti Cattolica e contro il relativismo religioso”.

Scorrendo il sito vi sono poi tutta una serie di articoli con critiche pesanti, al limite del dileggio, nei confronti di Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, l’Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, il precedente Arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini, il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, il presidente della Camera Gianfranco Fini, il già vescovo di Verona Flavio Roberto Carraro e tanti altri, accusati di voler islamizzare il mondo, praticando il relativismo e l’indifferentismo religioso, in quanto sostenitori del principio che ogni uomo, in quanto persona umana, ha il diritto di professare qualsiasi religione, mentre l’unica e vera religione da professare, secondo i tradizionalisti cattolici, è quella cattolica. Compaiono poi titoli del seguente tenore “Vaticano: sì alla costruzione di nuove moschee ovvero come prima, peggio di prima”, “santo subito! Per chì? Per i cattolici o per i maomettani? Grandezze islamiche di Giovanni Paolo II”, “Cronaca di tre tradimenti. Ratzinger a Istanbul”.

Si allegano per opportuna conoscenza n° 24 pagine stampate dal sito www.traditio.it, dove chiunque può leggere per esteso le tesi sostenute dalle associazioni tradizionaliste citate.

Ciò premesso chiedono di conoscere quanto segue:

a) se l’Amministrazione Comunale di Sona era al corrente delle tesi e dei principi sostenuti dal Comitato Pasque Veronesi e dalle altre associazioni che compaiono nel sito citato;

b) se l’Amministrazione Comunale concorda con le tesi sostenute dai tradizionalisti o ritiene di dissociarsi formalmente, riconoscendo il valore, il ruolo e i principi sostenuti dalle persone (sommi pontefici, Presidente del Repubblica, Presidente della Camera e altri) che vengono vergognosamente attaccati e messi alla berlina, principi, che lo ricordo, trovano fondamento nella nostra Costituzione Repubblicana;

c) se l’Amministrazione Comunale di Sona ritiene di patrocinare anche per il futuro iniziative promosse dai gruppi citati;

d) quanto è costato all’Amministrazione Comunale il patrocinio di questa manifestazione.

Forlin Giovanni
Aldrighetti Marco
Ambrosi Mirko
Bianco Giovanni Michele
Mazzi Gianluigi


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