I° FESTA DEMOCRATICA OVEST VERONESE

I° FESTA DEMOCRATICA OVEST VERONESE

I circoli del PD dell’Ovest veronese (anche Sona) organizzano dal 19 al 22 maggio la festa democratica al Parco di Villa Venier, Sommacampagna.

Il programma della festa:

GIOVEDI 19 MAGGIO

Ore 19,00

Apertura festa con inno nazionale e auguri del coordinatore di circolo Maurizio Cassano, della coordinatrice di zona Federica Foglia e del segretario Provinciale Vincenzo D’Arienzo

Ore 20,00

“Le regioni dopo i tagli”(Cosa succede ora ai servizi locali? E’ stato vero federalismo?)

Intervengono: Pippo Civati (consigliere regionale Lombardia)Franco Bonfante (vice-presidente Regione Veneto) e Roberto Fasoli (consigliere regionale Veneto)

Ore 21,30

Concerto


VENERDI 20 MAGGIO

Ore 18,30

Apertura festa con inno nazionale

Ore 18.30

Il PD incontra le forze sociali e produttive veronesi

Partecipano delegati dei Circoli del PD, Rappresentanti del mondo del lavoro, delle imprese, delle professioni, associazioni di categoria, Giovani Democratici e Rappresentanti Istituzionali

partecipa all’incontro l’On. Stefano FASSINA (Responsabile Nazionale Economia e Lavoro PD)

Ore 21,30

“Giovani e lavoro”(Quale futuro per chi lavora e per chi il lavoro ancora lo cerca)

Intervengono: Stefano Fassina (responsabile nazionale Economia e Lavoro PD),  Maurizio Landini (segretario generale FIOM-CGIL). Coordina Federico Testa(deputato PD)


SABATO 21 MAGGIO

Ore 18,00

Apertura con inno nazionale

Ore 19,00

Tavola rotonda Referendum «Acqua-Nucleare-Legittimo Impedimento»

Intervengono Angelo Guzzo (presidente di Acque Vicentine), Ing. Luciano Franchini (direttore AATO Veronese),
Michele Bertucco (presidente regionale Legambiente), un rappresentante del comitato Acqua Bene Comune

Ore 21,00

RockStart! 8 gruppi emergenti si sfidano in una competizione canora

DOMENICA 22 MAGGIO

Ore 12,00

Apertura festa inno nazionale

Ore 19,30

“Donna Oggi”

Intervengono: Federica Mogherini (deputata PD), Marina Sereni (deputata PD) e Graziella Manzato (già sindaco di Sommacampagna). Modera Alessia Rotta,giornalista di Telearena

Ore 21,30

“Il signor Bonaventura” (spettacolo teatrale della compagnia “Incontro”)

Ore 22,00

Taglio torta tricolore


Prima Festa PD dei Circoli dell’Ovest Veronese

Metti in circolo le tue idee.

La primavera 2011 porta una piacevole novità nel variopinto mondo delle sagre e delle feste paesane: da Giovedì 19 a Domenica 22 Maggio si terrà la prima edizione della Festa dei Circoli del Partito Democratico (PD) dell’Ovest Veronese, nel Parco di Villa Venier, a Sommacampagna in Via 2 Giugno.

La festa, di questo si tratta, sarà prima di tutto un luogo d’incontro e di convivialità, di divertimento e di intrattenimento. La serata di Sabato 21 sarà dedicata a RockStart, una sfida musicale per gruppi musicali emergenti della Provincia di Verona, mentre Domenica 22 sarà la volta di uno spettacolo teatrale. Saranno inoltre attivi stand gastronomici che prepareranno piatti tipici della zona, tra cui i tortellini di Valeggio e le trippe, piatto tradizionale di Sommacampagna, accompagnati da vino Bardolino e Bianco di Custoza.

Nelle quattro serate sarà dato ampio spazio al dibattito politico su temi di forte impatto per la vita quotidiana di tutti, come la crisi occupazionale che sta investendo anche i nostri territori. In particolare la serata di Venerdì 20 sarà dedicata ad un’Assemblea Provinciale allargata sul tema del lavoro, cui seguirà un dibattito con Stefano Fassina, responsabile di Economia e Lavoro nella Segreteria Nazionale del PD e Maurizio Landini, Segretario generale FIOM. Grazie alla disponibilità dei comitati referendari Sabato 21 sarà dato ampio spazio anche agli argomenti toccati dai quesiti del referendum del 12 e 13 Giugno: la gestione privata dei servizi idrici e l’approvvigionamento energetico per l’Italia di domani, il legittimo impedimento con la presenza della segretaria regionale PD Rosanna Filippin.

Giovedì 19 interverrà Giuseppe Civati, Consigliere Regionale della Lombardia, in una serata dedicata alle difficoltà di bilancio delle Regioni, mentre Domenica 22 sarà presente Marina Sereni, Vicepresidente del Partito Democratico, in un dibattito tutto al femminile.

Inoltre si alterneranno numerosi esponenti politici locali, come il Segretario Regionale Rosanna Filippin e il Segretario Provinciale Vincenzo D’Arienzo, il gruppo dei Consiglieri Provinciali, i Consiglieri Regionali Franco Bonfante e Roberto Fasoli, i parlamentari Federica Mogherini, Federico Testa, Gianni Dal Moro, Giampaolo Fogliardi e Mariapia Garavaglia.

Questa festa, resa possibile grazie al coordinamento e alla cooperazione dei Circoli PD della zona del Villafranchese e al prezioso supporto della struttura Provinciale vuole essere un’occasione di gioioso incontro per le persone della zona che, così, possono condividere in un contesto informale esperienze e opinioni anche con i propri rappresentanti in Consiglio Provinciale e Regionale”, dice Federica Foglia, segretario del Circolo PD di Valeggio e coordinatrice della zona del Villafranchese. “Alcune delle tematiche e delle battaglie portate avanti dal PD non possono essere affrontate solo a livello comunale o a livello provinciale, ma richiedono un coordinamento intermedio a livello di zona. Sto pensando, ad esempio, alle grandi infrastrutture che graveranno sulla zona dell’Ovest Veronese, come il Sistema delle Tangenziali Venete. La festa dei Circoli dell’Ovest Veronese è quindi un modo per riunire i Circoli diversi, rafforzare il legame e affrontare tematiche comuni.”

“Lo slogan di questa prima edizione della Festa Circoli PD dell’Ovest Veronese è: metti in circolo le tue idee”, anticipa il Coordinatore del Circolo di Sommacampagna Maurizio Cassano, “infatti questa festa vuole essere prima di tutto un modo con cui i Circoli del PD si aprono alla cittadinanza per ascoltare nuove proposte e per confrontarci su  nuovi spunti ed idee per un “buon amministrare”. I Circoli sono nati solamente tre anni fa e già dall’inizio hanno portato una ventata di freschezza al dibattito politico. A livello locale la nascita dei Circoli PD ha dato la possibilità di avvicinarsi alla politica attiva a molte persone della cosiddetta “società civile”. Un oggettivo rinnovamento in una politica che sempre meno si concentra sui problemi veri dei cittadini. Per questo nella festa dibatteremo di Lavoro, di Giovani, di ruolo della Donna che per il nostro partito rappresentano, assieme al sostegno ai più deboli, le stelle polari del nostro impegno politico. Con la Festa vogliamo illustrare a tutta la cittadinanza le nostre proposte per il Paese,  discusse ed approvate nelle assemblee degli ultimi mesi. Una Festa dei Circoli è il cuore pulsante delle iniziative del Partito Democratico. Un modo per dire che siamo presenti nel cuore del nostro paese. Un modo per dare la possibilità a chi verrà a trovarci di “mettere in Circolo” le proprie idee ed aspettative, le proprie competenze e disponibilità: saranno infatti presenti dei raccoglitori dove si potranno depositare dei commenti scritti sui temi trattati o su altre questioni d”interesse.”


“Come uscire dalla crisi economica?”

“Come uscire dalla crisi economica?”

Se ne è parlato in un convegno a Lugagnano organizzato dal PD Il Circolo del Partito Democratico del comune di Sona ha organizzato venerdì 1 aprile scorso a Lugagnano una tavola rotonda sul tema Come uscire dalla crisi e far ripartire l’economia veronese. Di prestigio l’elenco dei partecipanti al dibattito. Gianni Dal Moro-Deputato del P.D. citando statistiche europee e mondiali ha fornito un quadro che dimostrava come il nostro Paese, sul piano dello sviluppo economico, fosse fermo da dieci anni, reclamando la necessità di interventi strutturali. Ha continuato affermando che per realizzare tali interventi non si dovrebbe intervenire, nella necessaria riduzione alla spesa pubblica, con tagli “orizzontali” come invece, ha sostenuto, si sta facendo. La scelta delle priorità nel finanziamento pubblico ai diversi settori dell’economia sarà determinante, al fine di garantire nuovo sviluppo al Paese. Angiolina Mignolli, Presidente del C.N.A (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa) di Verona, ha ricordato come l’artigianato a Verona, molto diffuso, sia soprattutto un artigianato famigliare. All’interno della maggioranza delle aziende, poche unità di dipendenti collaborano nella produzione con i famigliari titolari dell’impresa stessa. Questo tipo di organizzazione del lavoro ha reso meno pesanti i danni della crisi in corso. Ha concluso affermando che il settore da qualche tempo sta operando sul contingente, non potendosi permettere di investire nel futuro e questa scelta, purtroppo obbligata, sta immiserendo il suo patrimonio professionale. Damiano Berzacola, Presidente Coldiretti di Verona, ha ricordato che le 19.800 aziende del settore, soprattutto nell’agro-alimentare, hanno potuto nella crisi in corso, “tenere”soprattutto per l’export e con prodotti di alta qualità. Ha ricordato che molto merito dei successi di oggi deve essere assegnato alle scuole professionali dell’agricoltura, molto attive in passato ed in buona parte ora scomparse, che fornivano a Verona, e non solo, specialisti preparati. Ai nostri giorni il settore corre dei seri rischi, le conseguenze si vedranno nei prossimi anni, a causa delle sostanziali riduzioni di risorse decise dalla Regione alle aree dell’innovazione e della promozione. Ha concluso ricordando che il settore agricolo nel veronese negli ultimi anni ha potuto operare grazie all’immissione di personale avventizio extra-comunitario. Ferdinando Albini, Vice Presidente della Camera di Commercio di Verona e Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani, ha ricordato che il contributo camerale versato dalle 100.000 aziende iscritte in Camera di Commercio, consente alla stessa di mettere a disposizione dei settori produttivi veronesi 10 milioni di Euro ogni anno per ricerca e promozione, oltre a consentire molteplici altri interventi quali, per esempio, garanzie al credito alle aziende in momentanea difficoltà finanziaria. Quale rappresentante degli artigiani veronesi ha fornito anche un ulteriore tassello nella discussione sul problema della crisi economica. Ha fatto presente come un problema per la piccole aziende veronesi sia in questo momento quello del credito: i clienti tardano a pagare, lo Stato riscuote senza ritardi, spesso ancora prima che il produttore incassi l’importo del venduto. Massimo Castellani, Segretario Provinciale CISL Verona, ha affermato che fino a poco tempo fa il problema in Italia sembrava essere quello della sicurezza sul lavoro, mentre ora è il lavoro stesso. Ha fornito alcuni dati sulle aziende in crisi a Verona provincia: 129 nel 2009, 140 nel 2010 e 26 già nel primo bimestre 2011, con una perdita di 9.000 posti di lavoro negli ultimi due anni, che si aggiungono ai 15.000 persi negli anni precedenti. Non si è dichiarato d’accordo con chi ritiene che l’Italia debba cercare in futuro il proprio sviluppo nei soli tre settori dell’agricoltura, dell’artigianato e del turismo. Dovrebbe invece riprendere vigore il settore industriale, indispensabile per un’economia avanzata come la nostra. I bassi salari pagati in Italia portano poi a considerare di seconda categoria i lavori manuali. Per queste ragioni troppi giovani si iscrivono ai licei e si svuotano così le scuole professionali che già da tempo non sono più in grado fornire il personale qualificato richiesto delle aziende. I partecipanti alla tavola rotonda hanno fornito un interessante spaccato di informazioni sulla crisi economica in atto e sulle ricadute sul nostro territorio. Sono anni che sul territorio non si assiste a dibattiti qualificati su argomenti così interessanti e complessi. La presenza di un buon numero di cittadini ha premiato l’iniziativa.

Articolo tratto da “Il Baco da Seta – numero di aprile 2011”



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