Sito comunale e partecipazione

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L’8 Luglio 2013 il nostro gruppo consiliare ha presentato una mozione per chiedere di aderire ad un progetto gratuito che consentiva l’interazione tra cittadini e amministrazione circa il miglioramento del decoro urbano. Mozione che è stata discussa il 29 agosto in Consiglio Comunale e che è stata ritirata dal nostro rappresentante Enrico Cordioli, dopo l’intervento dell’assessore Bianco, che prometteva grandi cose per il nuovo sito del Comune di Sona.

Nello specifico:

noi vorremmo fare nostra, come maggioranza, speriamo come Consiglio, una versione 2.0 di questa mozione, ovvero provare ad andare oltre il progetto arredo urbano e dare mandato a questa maggioranza, e al Consiglio tutto, per cercare di fare il prima possibile un’azione di adozione di uno strumento che […] provi a dare questa bidirezionalità, in modo che noi possiamo comunicare con i cittadini e i cittadini possono comunicare con noi

Ma in fretta ovviamente, perché il sito non aspetta e il mondo Internet va ad una velocità pazzesca, come sapete

Sono passati ormai oltre nove mesi da quando è stata presentata e più di sette mesi da quando è stata discussa ma ad oggi nulla. In questo lasso di tempo, come minoranze, abbiamo ricevuto in data 2 dicembre una mail dell’allora assessore Bianco nel quale venivamo informati delle intenzioni sul nuovo sito e che quanto da noi richiesto sarebbe stato inserito nella nuova versione.

Nuovo sito, che avevamo messo anche sul nostro programma elettorale, e possibilità per noi cittadini di interagire con la “macchina comunale”… la nostra richiesta accolta, quindi potremmo essere più soddisfatti di così?
Siamo sicuramente soddisfatti ma, a rischio di passare per pignoli, non possiamo pensare che si poteva far meglio, più in fretta perché, per come la vediamo noi, questi sono stati nove mesi persi dal punto di vista della partecipazione attiva.

 

Gruppo Consiliare Nuove Prospettive – Partito Democratico

Mirko Ambrosi


Riapre Ca’ di Capri, ora che si fa?

La Regione Veneto ha approvato il progetto di ampliamento della discarica di Ca’ di Capri, presentato dalla Rotamfer, nonostante il voto contrario del Comune di Sona.

Nella discarica potrà essere smaltito ancora il car-fluff, rifiuto dannoso e maggiore responsabile dell’attuale situazione della discarica. Non si tratta quindi di una reale “messa in sicurezza” perché, in realtà, introduce nuovi fattori di rischio che aumentano i livelli di pericolosità oltre lo stato precedente al sequestro.

Chiediamo al Sindaco ed alla Giunta di Sona di opporsi a tale provvedimento, perché esistono soluzioni alternative: la salute e la sicurezza dei cittadini non possono essere in balia di chi ha già causato gravissimi danni al nostro territorio.

Assemblea Ca' di Capri


Comunicato e mozione su Ca’ di Capri

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Com’era facilmente prevedibile la Regione Veneto, nonostante il voto contrario del Comune di Sona espresso in Commissione Via Regionale, ha approvato il progetto di “messa in sicurezza” della discarica Cà di Capri presentato dalla ditta Rotamfer.

Di che cosa si tratta? Rotamfer potrà ampliare la discarica, smaltendo  car –fluff (rifiuto composto ad altro rischio per la  salute e l’ambiente, principale responsabile dei danni ambientali attuali) e derogando i limiti massimi per le sostanze tossiche previsti dalla legge.  La “messa in sicurezza” non può dunque tranquillizzarci perché, in realtà, introduce nuovi fattori di rischio aggravando la situazione attuale, oltre i livelli di pericolosità precedenti al sequestro giudiziario.

A tale proposito, lunedì 17 febbraio, abbiamo presentato una mozione per chiedere che tutto il Consiglio Comunale faccia sentire all’unanimità il proprio dissenso, come già fatto ad ottobre 2013, impugnando la delibera della Giunta Regionale.

Infatti le soluzioni alternative, per una reale messa in sicurezza del sito , esistono :  basta rimettere al centro di ogni azione /trattativa l’interesse pubblico e non quello economico del privato!

Chiediamo di ripartire dal progetto approvato dalla Commissione VIA nel 2010, che vietava il car-fluff e limitava le sostanze tossiche.

Crediamo, cioè, che la soluzione per la messa in sicurezza di Cà di Capri non possa prescindere dalla salvaguardia del nostro territorio che è l’unico dono che lasceremo per il futuro dei  nostri figli.

Affronteremo questo tema in maniera più approfondita nel corso dell’assemblea pubblica che abbiamo organizzato per giovedì 6 marzo alle ore 20,45 presso le scuole medie di Lugagnano alla quale parteciperà anche il vice presidente del Consiglio Regionale Veneto, Franco Bonfante.

 

Gruppo Consiliare Nuove Prospettive – Partito Democratico

Andrea Miotto

 

Testo della mozione

 

 

(Foto: fonte www.ilbacodaseta.org)


Commissione per la Cultura della Memoria

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La memoria impone di confrontarsi con la verità e, nella storia anche dolorosa dell’Italia, la verità ci interroga sulla natura umana, sui suoi limiti, sulla possibilità che il male possa diventare un devastante evento collettivo.

La memoria è ricerca della conoscenza, riscoperta di valori e del significato del passato per guardare al futuro con gli occhi curiosi dei bambini e la saggezza dei nonni.

Con questo spirito e queste intenzioni, iPartito Democratico e la lista civica Nuove Prospettive hanno presentato una mozione affinché, anche nel Comune di Sona, venga istituita una “Commissione per la Cultura della Memoria”, formata da rappresentanti delle istituzioni (Assessore e dipendenti comunali di settore), del mondo educativo e delle associazioni del territorio, che possa organizzare in modo condiviso le celebrazioni delle più importanti feste nazionali.

Tutto questo perché crediamo veramente che “La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.” (F.De Gregori)

 

Gruppo Consiliare Nuove Prospettive – Partito Democratico

Daniele Giacomazzi

 

Testo della mozione


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