Atv: tanta propaganda, poca lotta agli sprechi
E’ imbarazzante ed anche poco onorevole il modo in cui Atv e Comune stanno facendo fronte alle legittime lamentele dell’utenza dei bus. Firmando di proprio pugno le risposte alle lettere di protesta che gli arrivano in sede, il direttore Zaninelli non si stanca di scrivere che il dissesto è tutta colpa della Regione governata dall’amico Zaia. Non un accenno di scuse. Non un accenno di autocritica né da lui né da parte dell’amministrazione che invece di cercare misure per il rilancio del trasporto pubblico (che non era in buona salute nemmeno prima dei tagli della Regione) ci propina ancora la stantia propaganda contro i portoghesi.
Come se la gestione allegra della precedente presidenza leghista, costretta alle dimissioni in seguito allo scandalo dei rimborsi spese gonfiati, non avesse influito in nessun modo sull’andamento dell’azienda. Come se aver mantenuto per anni due direttori generali a 180 mila euro all’anno non fosse stato uno spreco. Come se continuare ad avere ancora due consigli di amministrazione per governare un’unica società fosse segno di efficienza. E come se l’integrazione tra linee urbane ed extraurbane, compito vecchio di anni, fosse stata fatta.
Basta fare due conti per capire che nelle settimana di controlli le sanzioni sono crollate invece che aumentare e per questo nel loro rapporto conteggiano pure le persone che, a loro dire, hanno rinunciato a salire sul bus alla vista dei controllori. Ridicolo e poco serio.
Michele Bertucco, capogruppo Pd in Comune
Elisa La Paglia, consigliere comunale Pd
Leave us a comment